PIZZOFERRATO 

Una statua alta tre metri per la leggenda del wrestling Sammartino

Bruno Sammartino è tornato in Italia e il paese in cui è nato, Pizzoferrato, gli ha riservato una grande festa

PIZZOFERRATO . La cosiddetta “leggenda vivente” del wrestling, Bruno Sammartino, è tornato in Italia, nel paese in cui è nato: Pizzoferrato, dove ieri si è tenuta la festa per l’occasione alla presenza del sindaco Palmerino Fagnilli e del sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Mario Mazzocca. Sammartino, 82 anni, è un wrestler italiano conosciuto per aver combattuto nella World Wide Wrestling Federation, dove detiene il record per il più lungo regno con il Wwf World Heavyweight Championship: 2.803 giorni, cioè circa sette anni e otto mesi. Ha detenuto il titolo anche una seconda volta (il regno è durato 1.237 giorni) per un totale di 11 anni (4.040 giorni) come campione. Trasferitosi a Pittsburgh a quindici anni, Sammartino, detto anche “The italian strongman”, “The original italian satallion” e anche “The living legend of professional wrestling” (“La leggenda vivente del wrestling”), ha portato al tutto esaurito il Madison Square Garden per centoottantotto volte. Nel 2013 è stato ammesso nella Wwe Hall of Fame da Arnold Schwarzenegger, suo amico di lunga data. Accompagnato da una folta e ricca delegazione, Sammartino è arrivato a Pizzoferrato con i delegati del Comune di Pittsburgh, con cui Pizzoferrato ieri ha siglato un accordo di gemellaggio, in concomitanza con la ricorrenza della Giornata degli abruzzesi nel mondo. La delegazione era guidata da Larry Richert, giornalista della tivù americana. Alle 16 la cittadinanza ha salutato Sammartino nella piazza del paese. A seguire, presso la villetta comunale, l’inaugurazione della statua, alta tre metri, dedicata al campione. La manifestazione è continuata nella sala consiliare con la cerimonia di gemellaggio Pizzoferrato-Pittsburgh. Nei primi anni del ’900 molti pizzoferratesi, emigrando negli Stati Uniti, andarono a lavorare nella città dell’acciaio, Pittsburgh, e in particolare nel quartiere di South Oackland, che tra l’altro ha dato i natali alla leggenda del football americano Dan Marino e all’artista pop Andy Warhol. Un quartiere, quello di Panther Hollow, fondato peraltro da persone provenienti prevalentemente da Pizzoferrato e Gamberale.
Dopo il gemellaggio, sempre nella sala consigliare è stato proiettato un docufilm sulla vita di Sammartino seguito dal dibattito dal titolo “L’Abruzzo e lo sport nel tempo e nel mondo”. Pizzoferrato detiene il primato mondiale per numero di campioni mondiali. Ben quattro: oltre a Sammartino, Frederic Aerts (full contact), Federico Di Matteo (endurance) e Jacopo Di Matteo (endurance).