Valentini: «Ora servono sostegni»

27 Gennaio 2024

Il Cavaliere del vino sfila con i coltivatori: mi rattrista l’assenza dei sindacati

PESCARA. C’era anche Francesco Paolo Valentini, il Cavaliere del vino, alla protesta organizzata ieri mattina, a Pescara, dagli agricoltori e allevatori autonomi. Le rassicurazioni, da parte del ministro Francesco Lollobrigida, sono arrivate, soprattutto per quanto riguarda il mondo del vino, ma per l’imprenditore alla guida di una delle più antiche cantine d’Italia, non bastano. «Purtroppo dobbiamo prendere atto che ci sono dei cambiamenti climatici in atto e quindi temo che le prossime annate, sotto certi aspetti, possano essere simili a quelle che abbiamo affrontato ultimamente», dice Valentini. «È dunque fondamentale che lo Stato cominci a intervenire per sostenere e aiutare tutta l’agricoltura, non solo la viticoltura. Inoltre, penso che sia molto importante per il futuro una corretta gestione delle acque perché questa risorsa sarà fondamentale per contenere i danni dei cambiamenti climatici».
Valentini fa parte del comitato Bonifica Sostenibile e ha partecipato al corteo di ieri mattina, partito dall’ex Cofa e giunto in piazza Unione, anche per portare avanti una battaglia, sempre a favore degli agricoltori, contro «una pessima gestione del Consorzio di bonifica centro», precisa, annunciando assieme all’avvocato Patrizia D’Agostino la mobilitazione del 29 gennaio, a Chieti. Tornando a parlare della protesta di Pescara, Valentini spiega: «Il settore agricolo, purtroppo, è sempre stato il fanalino di coda. Ora però si sta toccando il fondo. Come potete vedere», conclude, «questa manifestazione è l’esempio più lampante, ma mi rattrista non vedere i sindacati». (s.d.v.)