VASTO. Spaccata natalizia a Vasto ai danni di Repair Shop, un’attività commerciale presa di mira già il 16 dicembre dello scorso anno. Il colpo è stato messo a segno in via Alessandrini, zona commerciale della città, nel nuovo negozio che Stefano Spadaccini ha aperto al posto di quello svaligiato un anno fa. L’autore del furto, dopo essere riuscito ad entrare forzando la porta, ha ripulito gli scaffali più vicini all’ingresso. «Fortunatamente non hanno portato via tutto perché i fumogeni antifurto sono entrati in funzione e li hanno obbligati a lasciare il locale», afferma Spadaccini. Anche l’ora è la stessa dello scorso anno. Il nuovo colpo è avvenuto alle 3.23, lo scorso anno alle 3.54. È durato tre minuti. Particolare che denuncia la perfetta conoscenza del luogo e di come accedervi. Il ladro ha infilato telefoni e pc in un borsone ed è fuggito. In base ad una prima stima, il bottino dovrebbe avvicinarsi ai 30 mila euro. «Se il nebbiogeno non avesse creato problemi il bottino sarebbe stato di gran lunga superiore», afferma il negoziante. Spadaccini si è vegliato poco prima delle 5 allertato dal sistema antifurto. È corso in negozio, trovando l’amara sorpresa. Il negoziante ha subito denunciato il furto ai carabinieri. I militari ieri mattina hanno fatto un sopralluogo e acquisito le immagini della telecamera di videosorveglianza accesa fuori del locale. Al momento quel che è certo è che il ladro ha agito da solo. Pare avesse il volto scoperto, la speranza è che possa essere identificato. Non è escluso che ci fosse un complice ad aspettarlo in auto a poca distanza. Le bocche degli investigatori sono cucite. Nessuno dei condomini purtroppo ha sentito rumori sospetti, né ci sono persone incrociate dal ladro. Per Spadaccini i furti sono diventati un incubo. Oltre ai due furti nel negozio ha ricevuto la visita dei ladri anche a casa. Tanti gli interrogativi, ma c'è una certezza. Chi ha svuotato il negozio quest’anno non può essere lo stesso ladro dello scorso anno. L’autore del furto 2024 era stato infatti identificato e arrestato e si trova a Milano in attesa di giudizio. Potrebbe trattarsi di un amico dell'uomo arrestato o di qualcuno che fingendosi cliente ha visitato assiduamente il negozio e studiato le abitudini del proprietario. L’accaduto ha naturalmente aumentato l'esasperazione e la paura dei vastesi. Non a caso il sindaco Francesco Menna qualche giorno fa è tornato a chiedere più carabinieri e più poliziotti. Quello che accade a Vasto e nei comuni vicini, conferma la necessità di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine. Il Comune ha garantito che sarà rafforzata la videosorveglianza e coinvolti gli operatori commerciali ed economici in attività di prevenzione. Ma sono tanti i cittadini che ritengono non basti. «Le telecamere spesso riprendono persone incappucciate e irriconoscibili», ha sottolineato un pensionato che abita in via Alessandrini, «Servono uomini in divisa in servizio anche durante le ore notturne ».