VIOLETTO PRIMO

12 Maggio 2013

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Un pomeriggio del mese passato facevo oziosamente zapping in tv. Tutti a parlare dell'imminente elezione del nuovo papa, in attesa della prima fumata, che i commentatori erano sicuri sarebbe stata nera, data la mancanza di una candidatura forte. Poi lo sconcerto. Tutti i canali davano la stessa notizia. Dal camino della Cappella Sistina, inquadrato da tutte le televisioni del mondo, stava uscendo del fumo. Ma non era nero. E neanche bianco. Una nuvola fucsia si alzava sul cielo di Roma. Dalla diretta Rai Bruno Vespa balbettava che doveva trattarsi di un problema tecnico, che qualche combustibile non doveva aver funzionato, ma non si sapeva cosa fare. In poco tempo, però, una folla enorme di persone si rigettò su piazza S. Pietro. Prese a circolare la voce, sempre più insistente, che effettivamente era stato eletto un nuovo papa. Ormai le telecamere erano puntate sul balcone da cui sarebbe uscito un cardinale per comunicare il nome del futuro papa.

- Cara, corri a vedere.

Mia moglie si sedette sopra le mie gambe, accarezzandomi il viso.

- Cosa vuoi che cambi? Un papa vale l'altro - mi disse baciandomi una guancia.

Finalmente un cardinale si affacciò dal balcone.

- Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: eminentissimum ac reverendissimum Dominum, qui sibi nomem imposuit…

Angela sembrava distratta, io ero sinceramente emozionato e curioso di sapere.

"… VIOLETTO PRIMO!"

L'annuncio fu dato con un tono di voce stridulo, effeminato, e subito dopo il cardinale si portò le mani in faccia facendo un urletto di gioia. Sia io che Angela sobbalzammo dalla poltrona.

Poi si affacciò il nuovo papa, uno che non avevo mai visto prima, magrissimo, con un'enorme mantello rosa che gli svolazzava dietro, come mosso dal vento e con una marea di anelli sulle dita. E fu tutta una serie di moine e baci rivolti verso le persone scese in piazza. Poi accadde l'impossibile. La banda dei carabinieri attaccò a suonare In The Navy dei Village People, mentre l'enorme massa di persone in piazza esultavano e ballavano in un tripudio di colori accessi ed eccessi vari.

- Mi sa che hanno eletto il primo papa gay!

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