A Fontecchio il “Rocky Marciano” di Ripa Teatina

Al campione della Nba il premio “sportivo dell’anno”. Riconoscimenti anche a Dagasso e Carnevale
RIPA TEATINA. Ieri è andata in scena la serata conclusiva, a Ripa Teatina, della ventunesima edizione del Premio Rocky Marciano. Cerimonia condotta da Fabio Tavelli di Sky Sport e dal direttore del Festival Dario Ricci di Radio24ore, premio allo “sportivo abruzzese dell’anno”, assegnato al cestista Simone Fontecchio, unico atleta italiano in Nba (fresco di firma per i Miami Heat), mentre “pugile del 2025” è stato nominato Micheal Magnesi. Riconoscimento per il “pugile abruzzese dell’anno” a Edoardo D’Addazio, fresco di vittoria del titolo tricolore superpiuma, legame con la noble art rinsaldato con il riconoscimento, “dirigente dell'anno”, a Mariangela Verna, vice presidente vicaria della Fpi. Ancora basket, “squadra abruzzese dell’anno” le Panthers Roseto che, attraverso una straordinaria ed emozionante cavalcata, hanno conquistato la promozione in A1 femminile. Nella categoria “giovani” riconoscimenti per Mattia Dagasso, centrocampista del Pescara che ha vinto i play off di C, e Serena Di Fabio, talento della Tethys Chieti.
Come da tradizione, attribuiti anche quest'anno speciali Premi Rocky Marciano che sono andati (alla carriera) ad Andrea Carnevale, ex attaccante della nazionale e del Napoli e Giorgio Tavecchio, primo italiano a scendere in campo come kicker nella National Football League. Premio alla “carriera" giornalistica” per Franco Zappacosta, un riconoscimento a Mario Daniele , "premio Messaggeri d'Abruzzo nel Mondo". Ospiti d’onore della serata Maurizio Compagnoni di Sky Sport e lo scrittore Dom Serafini con il quinto volume del libro "I messaggeri d'Abruzzo nel Mondo".
Non sono mancati, infine, momenti dedicati al ricordo di Nino Benvenuti, cittadino onorario di Ripa Teatina, e Rino Tommasi, amico del “borgo dei campioni e protagonista delle prime edizioni del Premio.
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