A Palermo fa festa anche il Lanciano

11 Maggio 2014

Prosegue la rincorsa ai play off: buon punto dei rossoneri al Barbera che brinda alla serie A. Falcinelli risponde a Barreto

PALERMO. Una grande reazione evita lo stop al cospetto della regina assoluta del campionato. Quello raccolto al Barbera è un punto importante per il Lanciano, che resta in zona playoff, ma soprattutto certifica che il momentaccio è ormai alle spalle. Falcinelli, in avvio di ripresa, risponde al vantaggio griffato Barreto e chissà come sarebbe andata se il Lanciano non avesse regalato la prima frazione alla squadra di Iachini. Per la corsa agli spareggi promozione saranno fondamentali le gare con Pescara (derby infrasettimanale di martedì) e Spezia. Contro un Palermo tutt’altro che rinunciatario ed appagato, Baroni ritorna al 4-3-3, complice anche una grossa emergenza (Mammarella, Paghera e Thiam squalificati, Troest, Amenta e Germano infortunati) che lo costringe a fare a meno di quasi tutta la difesa titolare ed eventuali alternative. Così c’è spazio dall’inizio per Ficagna e Nunzella, entrambi all’esordio dall’inizio in rossonero. In attacco Gatto sostituisce lo squalificato Thiam, ma l’inizio di gara è traumatico per il Lanciano. Il Barbera è una bolgia e trascina sin da subito la squadra di Iachini. Subito pericolosa nei primi 7’ per ben tre volte. Due con Hernandez che di testa non inquadra lo specchio della porta, l’altra con Dybala che si fionda su un disimpegno errato di Sepe, ma è sfortunato. Baroni richiama spesso i suoi, che si chiudono bene e forse troppo, tanto sicuramente da non ripartire con determinazione. E così il Palermo comincia a provarci anche dalla lunga distanza, però i tentativi, specie di Barreto, sono velleitari. Prese le misure, il Lanciano soffre meno, poi la gara si riaccende al 34’. Lancio di Barreto per Hernandez che scatta sul filo del fuorigioco: prima conclusione respinta da Sepe, con l’ausilio della traversa, poi Ferrario (che si era perso la punta rosanero) alza in angolo con la testa il secondo tiro di Hernandez. Che dopo un minuto trova ancora la trasversale a negargli il gol, su suggerimento millimetrico di Pisano. Al Palermo va meglio al 41’. Azione da calcio a cinque con difesa rossonera colpevolmente paralizzata: lob di Dybala, sponda di Hernandez ed il capitano Barreto, di prima, scarica un violento sinistro che Sepe può solo sfiorare. Il Lanciano trova il tempo di reagire e si costruisce la sua possibilità, l’unica del primo tempo, proprio allo scadere. Lancio geniale di Falcinelli per Gatto, che supera in velocità Munoz, ma in area viene ipnotizzato da Sorrentino. Si riapre così il secondo tempo, a ruoli invertiti. Lavoro sporco di Gatto e assist per Falcinelli, il quale viene chiuso in uscita da Sorrentino, dopo appena mezzo minuto di gioco. L’attaccante rossonero, però, si rifà con gli interessi al 3’: cross al bacio di De Col e incornata vincente di Falcinelli che pareggia i conti. E’ un altro Lanciano quello della ripresa, complice anche una fase di flessione del Palermo che non riesce a rialzare la testa. Fatto sta che i frentani tengono meglio il campo e rischiano solo al 24’, su un calcio piazzato: angolo di Barreto con Munoz che, da due passi, non riesce ad incocciare la sfera, poi spazzata via dalla difesa del Lanciano. I rossoneri mettono la testa in avanti solo alla mezz’ora, con la sgroppata, conclusa con un diagonale a lato, di De Col, e nonostante gli ingressi di Turchi e Ragatzu non riescono a cambiare l’inerzia del match. Anzi, il Lanciano rischia grosso al 39’, quando Sepe respinge proprio sui piedi di Hernandez il potente destro di Lafferty dalla lunga distanza, ma la Joya non ne approfitta. I rosanero tirano i remi in barca, non prima di aver assaporato l’ultimo brivido, venendo salvati nuovamente dal portiere Sorrentino, poco sollecitato ma sempre pronto. Uno schema su punizione dalla trequarti libera Turchi davanti al portiere, che lo chiude in uscita da Sorrentino. La palla resta viva e viene ripresa da Ragatzu, la cui conclusione viene respinta ancora dall’estremo difensore dei siciliani. Che nonostante il pareggio festeggiano la promozione in serie A. La stessa in cui può ancora sperare il Lanciano, specie dopo il punto strappato in Sicilia.

Andrea Battaglia