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Alice Matteucci ci crede: «Il 2015 sarà il mio anno»

«Inizierò con alcuni tornei in Inghilterra per scalare posizioni nel ranking»

PESCARA. Lo scorso anno è stato quello dell'exploit, con la prima convocazione in maglia azzurra nell'incontro di Fed Cup contro gli Stati Uniti a Cleveland e con l'ingresso tra le prime quindici giocatrici italiane e tra le prime quattrocento al mondo. Per Alice Matteucci, tennista 19enne pescarese, il 2015 si presenta come la stagione per fare un ulteriore di salto di qualità verso la parte alta della classifica Wta (Women's Tennis Association). Da qualche mese, ad affiancarla come allenatrice, c'è Tathiana Garbin, ex giocatrice trentottenne, capace in carriera di arrivare a essere la numero 22 al mondo, di aggiudicarsi il torneo di Budapest nel 2000 e di raggiungere il quarto turno sulla terra parigina del Roland Garros. Insomma una alla quale l'esperienza non manca e che potrà fare solo bene al processo di crescita della Matteucci.

Il 2014 si è concluso: qual è il bilancio della sua stagione?

«È stato, in effetti, un anno con alti e bassi. Sono molto soddisfatta della prima parte della stagione perché fino a luglio ho conseguito ottimi risultati che mi hanno portata tra le top 400. In seguito, purtroppo, ho attraversato un brutto periodo per via di vari infortuni che non mi hanno consentito di giocare con la dovuta tranquillità e fiducia e che anzi mi hanno addirittura fatto ritirare negli ultimi tornei».

A inizio dello scorso anno c'è stato l'esordio in Fed Cup con la maglia azzurra. È stato quello il momento più bello della stagione?

«Si lo scorso febbraio c'è stata la convocazione in Fed ed è stata senza dubbio un'emozione indescrivibile senza eguali. Decisamente Cleveland è stato il momento più bello dell'anno nel quale sono cresciuta sia come persona che come tennista. Devo ringraziare per questo Barazzutti e la federazione che hanno voluto darmi fiducia».

A un certo punto era riuscita a entrare tra le prime 400 al mondo, salvo poi scivolare al numero 425. Cosa le è mancato per salire ancora più in alto?

«Ad agosto ho raggiunto il mio best ranking: 392 Wta. Tra giugno e luglio ho giocato tre buoni tornei consecutivi riuscendo a disputare altrettante finali. Grazie a questi risultati ero riuscita ad acquisire punti e sicurezze. Purtroppo, non sono riuscita a fare di meglio a causa di uno strappo addominale che mi sono portata dietro per tutta la fine della stagione. A Imola, infatti, dove stavo giocando bene, nei quarti di finale mi sono fatta male e credo per mancanza di esperienza non mi sono fermata e non mi sono curata come avrei dovuto. Di fatto mi sono trascinata questo infortunio per settimane aggravandolo. Questo aspetto mi ha influenzata anche un po’ psicologicamente, ma ora per fortuna ho risolto tutto e sento di essere tornata più forte di prima».

In questo periodo di sospensione dall'attività dove si sei allenata e come?

«In questo periodo di preparazione invernale ho svolto un ottimo lavoro al centro federale nazionale di Tirrenia. Da qualche mese ho un coach di grande valore, Tathiana Garbin, ex giocatrice e, soprattutto, una grande persona, che mi sta aiutando a migliorarmi giorno dopo giorno. Insieme stiamo lavorando molto sull’aspetto mentale, in collaborazione con l  psicologo Paolo Gambi. Lei sarà decisiva nella mia preparazione anche riguardo alla tecnica e alla tattica in campo, perché con la sua esperienza di giocatrice potrà trasferirmi quelle competenze strategiche essenziali per poter alzare il livello di gioco, fare le scelte giuste in tempi brevi, affrontare con determinazione i momenti di criticità».

Siamo appena a gennaio, che cosa si aspetta da questa nuova stagione?

«Sono molto positiva per questa nuova stagione che sta per iniziare, non lo nascondo! In effetti io e il team di persone con cui lavoro in federazione abbiamo aspettative importanti. Non ho particolari obiettivi di ranking perché il mio primo obiettivo sarà di migliorare in campo la mia performance. I risultati verranno di conseguenza. Mi aspetto soprattutto di migliorare la mia tenuta mentale, la mia capacità di mantenere costante il livello di concentrazione e di riuscire a imporre il mio gioco d’attacco». 

I prossimi impegni quali saranno? In quali tornei ti vedremo impegnata?

«Inizierò la stagione con alcuni tornei con montepremi da 25.000 dollari in Inghilterra. So che è una scelta audace a inizio anno perché il livello sarà molto alto, ma sono pronta e comunque darò il massimo. So che sarà un anno importante e sono determinata e fiduciosa».

Loris Zamparelli

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