Aloisio: «Poche le speranze di ripescaggio»

3 Luglio 2007

Il presidente neroverde: «La camera di conciliazione è l’ultima speranza»

L’AQUILA. L’Infinito L’Aquila Rugby deve voltare pagina e lo deve fare in fretta per lasciarsi alle spalle l’amaro epilogo della scorsa stagione. Nel corso di una conferenza stampa convocata allo stadio Acquasanta, il presidente neroverde Francesco Aloisio ha presentato il nuovo organigramma, insieme al nuovo direttore sportivo Loreto Cucchiarelli e al consigliere Mauro Zaffiri. «Stiamo mettendo su una rosa ideale per affrontare al meglio la prossima stagione», ha annunciato Aloisio. «Ci stiamo organizzando al meglio per affrontare il campionato di A1. La seconda serie», ha aggiunto, «sarà verosimilmente la nostra destinazione, salvo sorprese dell’ultimo minuto in sede di Camera di conciliazione».

Sono poche le speranze di una svolta sulla vicenda penalizzazione e l’atteggiamento della federazione sembra lasciare a zero le possibilità dell’Aquila di scongiurare la retrocessione alla serie inferiore. «D’Altra parte, se gli organi federali ci dessero ragione», ha spiegato Aloisio, «si aprirebbe un contenzioso infinito con tutte le società di Super 10 che ogni anno si trovano a gestire decine di giocatori in posizioni limite come quella di Bocchini». Un discorso che non esclude, però, delle responsabilità oggettive da parte della società che ha commesso delle leggerezze fatali per l’esito di una stagione. «Sono pronto ad assumermi ogni responsabilità in merito alla vicenda», ha ammesso Aloisio. «Siamo stati puniti duramente e la Fir non ci è certo venuta incontro. Basti pensare che ancora non ci inviano le motivazioni della sentenza che attendiamo da due settimane. Ci stanno riducendo al minimo le possibilità di azione».

E questo malgrado la città dell’Aquila sia rappresentata nel consiglio federale da Carlo Caione e Vincenzo De Masi. «Il primo, per noi, è solo un consigliere fantasma», ha ironizzato Aloisio, «De Masi invece ci è stato vicino qualche volta». Per gettare acqua sul fuoco, Cucchiarelli ha esordito il suo intervento invitando la sala a riconoscere la responsabilità diretta dell’allenatore Neil Loader nel controllo della distinta pre gara. «Spetta principalmente al coach che elabora la formazione il compito di verificare se questo o quel giocatore è schierabile o meno», ha dichiarato. «Una delle caratteristiche del nuovo tecnico, Darren Coleman che in panchina sarà affiancato da Andrew Hill, è quella di essere particolarmente meticoloso e scrupoloso nell’analizzare ogni sfumatura tattica». La squadra, composta per la maggiore da giocatori italiani, come da regolamento per l’A1, comincerà ad allenarsi a fine mese, agli ordini del preparatore atletico, Nazzareno Salvatori. «Faremo di tutto», ha concluso Cucchiarelli, «per creare un gioco di qualità che richiami anche l’attenzione del pubblico cittadino».