AVEZZANO. Avezzano in stand by quando mancano tre giorni alla scadenza dei termini per l’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Gli incartamenti, ad oggi, non sono stati depositati. Entro le 17 di giovedì, come da disposizioni della lega Nazionale Dilettanti, la società dovrà provvedere agli adempimenti obbligatori. Vale a dire la tassa associativa, i diritti di iscrizione e la fideiussione bancaria pari a 31mila euro, che può essere sostituita da un assegno circolare o da un bonifico di pari importo.

La situazione è in divenire. Il nodo reale, ad oggi, è il pagamento dei tesserati. La scorsa settimana il presidente Andrea Pecorelli ha proposto alla squadra il saldo del 50% degli stipendi dovuti, in cambio delle liberatorie vincolanti ai fini dell’iscrizione. Dalla squadra si apprende che l’offerta del patron romano sarebbe stata accettata «grossomodo da tutti». Questo riferiscono i tesserati. Qualcuno avrebbe chiesto una percentuale di poco maggiore, ma si sarebbe comunque detto disposto a trattare per trovare un accordo.

Interpellato sulla questione, Andrea Pecorelli non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Prosegue dunque la via del silenzio del numero uno di via Ferrara, che continua a lavorare dietro le quinte. Pressato dalle richieste e dai timori dei ragazzi, che rischiano di ritrovarsi a mani vuote dopo un anno di sacrifici.

Nel frattempo arrivano nuovi spunti in chiave mercato. Detto di Ferrari che partirà in ritiro col Bologna, di Cultraro alla Sambenedettese, di Allessi al Chieti e di Selvaggio all’Orvietana, sono ore caldissime per Konate, corteggiato dalla Samb, la cui ufficialità può arrivare già nelle prossime ore. Infine capitan Mascella, legato all’Avezzano fino a giugno 2026. Il forte centrocampista classe 2004 è una prima scelta di Pochesci all’Aquila, pronto a fare di tutto per portarlo in rossoblù. Sul giocatore ci sono, però, anche le mire della Cavese, squadra di serie C. Nessuna novità, invece, circa il futuro del tecnico Mirko Pagliarini, corteggiato da diverse realtà di serie D, ma fin qui rimasto in attesa di conoscere le sorti del club marsicano. Anche il tecnico si è detto pronto ad accettare la metà del compenso dovuto, pur di percepire qualcosa e garantire la sopravvivenza della squadra di calcio.