Basket, Roseto vince anche gara 2: Faenza è alle corde

Dopo il bis al PalaMaggetti, la Liofilchem può già archiviare la serie venerdì sera in Romagna. Gli ospiti partono forte, ma i biancazzurri sono implacabili nel secondo tempo
ROSETO. Ancora una vittoria per la Liofilchem Roseto, che si avvicina alla semifinale andando sul 2-0 nella serie contro Faenza. Stavolta è stata una gara molto diversa dalla precedente, dove Roseto dopo il +39 di gara 1 ha saputo resettare tutto presentandosi senza presunzioni alla palla a due. Dopo la sbornia di canestri di gara 1 però, è una partenza fiacca quella dei rosetani che fanno fatica a entrare in sintonia col canestro; sull’altro fronte invece Faenza parte benissimo in attacco alzando di molto sia la fisicità difensiva sia badando in attacco a dar fastidio alle uscite sul tiratore avversario dei difensori di casa: dopo 5 minuti Roseto è già sotto di 10, 5-15. La reazione dei padroni di casa però non si fa attendere con un contro break che riporta la parità (15-15) prima che una Faenza mai doma chiuda il primo quarto avanti di 5, 17-22 al 10’ grazie a una tripla dall’angolo di Cavallero praticamente sulla sirena: a Roseto però mancano i canestri del lituano Aukstikalnis (0/4 da 3 punti).
Alla ripresa del gioco, con Faenza a puntare sulla fisicità, è il più combattente dei rosetani, Alessio Donadoni, a suonare la carica: in 4 minuti per lui 8 punti e una palla recuperata che valgono il 31-27 del 14’ con il coach di Faenza Garelli costretto a fermare tutto con un time out. Quando si riparte le squadre continuano a darsi da fare con grande determinazione, Roseto ha il pivot Tiberti che ha mani caldissime, ma pure Faenza si giova della precisione al tiro del duo Calbini-Cavallero: a metà gara è tutto da decidere, 42-41 sul tabellone. Fin lì le statistiche non premiano i rosetani che al tiro non brillano come in gara 1 pur prendendo sempre più rimbalzi (22 a 14). Mancano i punti di Aukstikalnis (1/6 da 3) e l’impatto di Tsetserukou è praticamente nullo, mentre sono già in doppia cifra Donadoni e Tiberti (10 punti ciascuno); sull’altro fronte 13 per Cavallero e 11 per un chirurgico Calbini che tira dal campo con un irreale 71%. Dopo il tè dell’intervallo Roseto rientra in campo su di giri e si vede subito: Durante infila due “candelotti” da 3 punti, i faentini si disuniscono e si beccano due tecnici di fila e poi c’è la tripla frontale galleggiando in aria di Aukstikalnis: al 26’ è 57-45, +12 Roseto. Le direttive di coach Garelli però sono chiare ai faentini: non far scappare Roseto come successo in gara 1 e i faentini all’inizio riescono nell’intento, rosicando un punto alla volta a suon di tiri liberi, tanto da chiudere al 30’ sul 65-58, 7 le lunghezze di vantaggio dei padroni di casa. Per l’ultimo quarto i giocatori di Gramenzi tirano fuori la sorpresa più bella: un quintetto da combattimento con i due play Durante e Pastore a fare un lavoro incredibile sugli esterni, con il solo Poggi a provarci in area (Poletti di nuovo poco produttivo), e un attacco che aumenta i giri trovando le triple aperte dei soliti Durante e Pastore e di un ritrovato Aukstikalnis che portano Roseto avanti di 20: al 37’ è 85-65, e gara virtualmente finita.
Appuntamento a Faenza per il primo match point dei biancazzurri venerdì 16 maggio alle 20.30.