Calcio serie C

Pescara-Catania, cresce l’attesa: tre novità di formazione, il via alle ore 20

14 Maggio 2025

Ritorno play off, stasera in campo alle ore 20: si parte dallo 0-1 del Massimino, in palio l’accesso ai quarti di finale. Meazzi, Lancini e Cangiano titolari. All’Adriatico il pubblico delle grandi occasioni: si punta a toccare quota 12mila

PESCARA. C’è un piccolo tesoretto da conservare firmato Davide Merola, ma con la consapevolezza che il passaggio al turno successivo dei play off è ancora tutto da conquistare. Alle 20 allo stadio Adriatico c’è Pescara-Catania, all’andata allo stadio Massimino successo per una rete a zero dei biancazzurri che questa sera potranno permettersi anche di perdere con un gol di scarto. Ma il diktat con voce dura e sicura lo ha già lanciato Silvio Baldini dopo la sfida in Sicilia. «All’Adriatico partiremo come se fossimo noi a dover rimontare un gol. Dobbiamo pensare di essere 1-0 per il Catania, solo così possiamo pensare di passare il turno. Con la vittoria del Massimino non abbiamo ancora fatto nulla». Messaggio chiaro e preciso quello del tecnico biancazzurro che poi ha rilanciato. «Penso e spero che anche da noi nel ritorno ci sia un gran pubblico come quello di Catania». 

Verso il record di pubblico. E la città ha risposto bene alla chiamata del Pescara. Curva Nord sold out già dalla mattinata di ieri, in serata venduti circa 9.300 tagliandi ed è facile pensare che questa sera si possa sfiorare o superare il record stagionale fatto registrare in campionato contro la Ternana (11.844 spettatori). Sarà un bel colpo d’occhio come non si vedeva da tempo, ricordando Pescara Ternana di dicembre o i play off targati Zeman di due anni fa. 

Le scelte di Baldini. Saranno tre le novità dal primo minuto rispetto alla formazione che ha iniziato la gara al Massimino domenica sera, una per reparto. Baldini vuole portare un po' di freschezza e deve sopperire all’assenza per squalifica di capitan Riccardo Brosco. Non ci sarà nel gruppo squadra Antonio Arena, l’attaccante biancazzurro è partito per il ritiro con la nazionale under 17 in vista dell’Europeo di categoria. Sarà sempre 4-3-3 il sistema di gioco. Tra i pali Plizzari, in difesa Pierozzi, Lancini, Pellacani e Moruzzi. Mediana con Squizzato regista, Meazzi e Dagasso ai lati mentre in attacco Ferraris riferimento centrale con Cangiano e Merola ai lati. Lancini, Meazzi e Cangiano sono dunque le tre novità mentre scalpitano in tanti dalla panchina. In attacco Bentivegna e Tonin principali alternative con Alberti non ancora al 100% mentre in mediana Kraja avrà spazio a gara in corso. Valzania? Questa mattina lo staff deciderà se sarà realmente a disposizione in caso di necessità. Due i diffidati in casa biancazzurra: Dagasso e Crialese. Il terzino è stato ammonito dalla panchina dopo la lunga esultanza per il gol di Davide Merola all’andata. 

Qui Catania. Ieri pomeriggio la squadra guidata da Mimmo Toscano si è allenata con oltre 2.000 tifosi sugli spalti che hanno incitato i siciliani. Il tecnico ex Cesena aveva le idee molto chiare subito dopo la sconfitta. «Il risultato per me è bugiardo e per quanto visto in campo posso dire che proveremo a fare l’impresa a Pescara». Una buona notizia per l’allenatore rossoazzurro: Lunetta è tornato a disposizione e potrà essere un’arma in più questa sera . Il tecnico siciliano dovrebbe confermare il 3-4-2-1 anche se non sono escluse scelte differenti. Squalificati Sturaro e Ierardi, in difesa dovrebbe toccare a Del Fabro (ex Pescara). Per il resto possibile conferma della formazione che ha iniziato il match domenica scorsa. Ma potrebbero esserci novità. Lunetta subito dall’inizio è una soluzione. L’altra ipotesi è l’assetto con il trequartista e il tandem Montalto-Inglese in avanti. In mediana due ballottaggi: Quaini-De Rose e Raimo-Guglielmotti. Ieri nella rifinitura si è fermato il portiere Dini. Non dovrebbe essere però in dubbio la sua presenza stasera. Appuntamento alle 20 con un obiettivo per il Pescara. Passare il turno in uno stadio colorato di biancazzurro per continuare a sognare la promozione in B.

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