MONTESILVANO. Alla fine la "lotta fratricida" tra i due team abruzzesi di calcio a 5 ha premiato l'AcquaeSapone Emmegros, la squadra che meglio si era comportata in campionato, dimostrando maggiore continuità. A portare avanti l'Abruzzo nel prosieguo della lotta scudetto, sarà dunque l’AcquaeSapone (giovedì 15 in casa della Lazio, martedì 20 il ritorno) guidati da Bellarte, che dopo aver messo in bacheca la Coppa Italia, ha eliminato l’Amatori Pescara e sogna il “double”.

«Raccogliamo i frutti di un grande lavoro: quello della società, dei ragazzi, che si sono impegnati sempre, sia con me sul campo, sia con Paolo Aiello dal punto di vista della preparazione fisica», ha dichiarato il tecnico pugliese, «e l'accesso alla semifinale, che per noi è già un traguardo, è la riprova che dove c'è impegno, unito all'entusiasmo e alla fiducia, i risultati arrivano. Sono contento di come abbiamo affrontato gara 3, e un plauso particolare voglio farlo proprio a quanti avevano fatto qualche errore nelle partite precedenti, come Caetano, Calderolli e lo stesso Murilo, reduce da un infortunio, che si sono prontamente riscattati nel momento più importante. Adesso dobbiamo continuare con questo piglio, per inseguire un sogno, e conquistare il secondo titolo di stagione», prosegue Bellarte, «sappiamo che la Lazio è un grande ostacolo, non è stata finalista di Coppa Italia per caso. È una squadra che basa tutto sulla difesa, cercando di rischiare il meno possibile, per cui serviranno tutta la nostra pazienza e la nostra attenzione per avere nuovamente la meglio». Abbandona la scena, invece, il Pescara di Mario Patriarca. «Purtroppo quando non si sfruttano a dovere le occasioni, gli errori si pagano», sono state le parole di Mario Patriarca, il tecnico biancazzurro.

Francesca Lupone

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