Bronzo Mondiale Longo Borghini Oggi il duello Pogacar-Evenepoel
ZURIGO. Visto il percorso e il tasso di qualità dei partecipanti quello di Zurigo 2024 avrebbe potuto essere il Mondiale di ciclismo più bello degli ultimi anni. Ma la tragedia della morte della...
ZURIGO. Visto il percorso e il tasso di qualità dei partecipanti quello di Zurigo 2024 avrebbe potuto essere il Mondiale di ciclismo più bello degli ultimi anni. Ma la tragedia della morte della 18enne Muriel Furrer nella corsa delle juniores fa passare tutto il resto in secondo piano. Con grande dignità e coraggio, la famiglia della vicecampionessa svizzera ha voluto che si andasse avanti, per questo è stato rispettato il programma con le corse previste nel week end. Ecco allora che ci si deve occupare della grande sfida fra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel. Lo sloveno, vincendo, raggiungerebbe Eddy Merckx e Stephen Roche, finora gli unici due nella storia del ciclismo ad aver vinto Giro, Tour e Mondiale nello stesso anno. Se invece arrivasse primo Evenepoel, che campione del mondo della prova in linea lo è già stato nel 2022, porterebbe a compimento un poker senza uguali, avendo già vinto l'oro olimpico sia nella cronometro che nella prova in linea, e l'oro mondiale nella crono. Il via verrà dato da Winterthur, con 70 chilometri caratterizzati da tre salite, un paio delle quali toste, poi un circuito cittadino di 27 chilometri a Zurigo, con due strappi da ripetere sette volte. Sembra l'ideale o quasi per Pogacar. E l'Italia, che non vince un Mondiale dal 2008 con Alessandro Ballan? Gli otto azzurri del ct Daniele Bennati si dicono pronti a dare tutto e a fare da guastafeste. Ci sarà all’esordio in questa prova, anche il teatino Giulio Ciccone, ma per lui sembra più adatto il Mondiale del prossimo anno, quando si andrà per la prima volta in Africa e quella che si svolgerà in Ruanda sembra proprio una prova per scalatori.
Le donne. L'azzurra Elisa Longo Borghini è medaglia di bronzo, dopo controllo al fotofinish nei confronti dell'olandese Demi Vollering, nella prova in linea su strada Elite dei Mondiali di ciclismo. L'oro è andato alla campionessa uscente, la belga Lotte Kopecky, argento alla statunitense Chloe Dygert. «Per prima cosa, condoglianze alla famiglia di Muriel Furrer, è qualcosa che non vorremmo mai vedere: questo è un titolo per me ma anche per lei», ha detto Kopecky dopo l'arrivo.