C’è il “tappone” del Giro, è festa grande a Tagliacozzo: ombrellini, angoli colorati di rosa e la banda

La Marsica accoglie la carovana rosa, una giornata da ricordare. Il sindaco Giovagnorio: “L'occasione per fare scoprire le bellezze storiche e naturali del nostro territorio”
TAGLIACOZZO. Angoli illuminati di rosso e rosa, bici adornate di ombrellini, la banda che dalle prime ore del mattino ha scandito il tono della giornata di festa, negozianti che hanno distribuito magliette ai clienti. A Tagliacozzo, cittadina marsicana a 740 metri di quota, uno dei Borghi più belli d'Italia, tutti hanno contribuito a creare la giusta atmosfera per accogliere il tappone abruzzese del Giro d'Italia.
"Abbiamo lavorato per settimane - dice il sindaco, Vincenzo Giovagnorio - per offrire non solo un'accoglienza impeccabile, ma anche l'occasione per fare scoprire le bellezze storiche e naturali del nostro territorio. Il Giro è stata una straordinaria vetrina per Tagliacozzo e per tutta la Marsica". Il Teatro Talia - ex convento benedettino adibito a teatro nel 1686 - è stato allestito per accogliere giornalisti e operatori che hanno seguito da vicino ogni fase dell'evento. In tutto il centro cittadino sono stati predisposti segnaletica, punti informativi e percorsi dedicati per agevolare il passaggio dei ciclisti e garantire un'accoglienza adeguata ai tanti visitatori e tifosi. Piazza Duca degli Abruzzi (dall'alberone fino a Largo del Popolo) è stata scelta per accogliere GiroLand, il villaggio di Rcs Sport, con il palco, allestito nei pressi dell'Alberone, su cui si sono esibiti i ragazzi de "La Carovana del Giro", e un maxischermo per seguire la tappa.