Calcio serie D

Chieti calcio, è scontro tra squadra e società. L’ira dei giocatori: “Pagateci gli stipendi”

11 Novembre 2025

Grande tensione in casa neroverde. Alla richiesta della squadra, la società replica: “Nulla può giustificare la prestazione vista con il Castelfidardo, avevo detto che chi non se la sentiva poteva tirarsi fuori”. Vuthaj rischia di finire fuori rosa

CHIETI. I giocatori contestano il mancato pagamento degli stipendi, la società li accusa di accampare scuse e scarica sulla squadra le responsabilità di un avvio di stagione disastroso. Adesso scoppia anche il caso Vuthaj. Il Chieti è spaccato in due.

È scontro tra squadra e società. La sconfitta umiliante con il Castelfidardo, ultimo in classifica, è solo l’epilogo di una settimana carica di tensione. Prima l’esonero di Del Zotti e l’arrivo di Silva, poi la sfiducia al ds Battisti e infine lo stato di agitazione dei giocatori che hanno chiesto spiegazioni alla società sul ritardo nel pagamento degli stipendi di settembre. Il presidente Di Labio aveva dichiarato che i bonifici erano stati fatti il venerdì prima della trasferta di Cattolica, poi domenica scorsa ha ammesso che la società è in “ritardo di 20 giorni” e ha assicurato alla squadra che provvederà a pagare i rimborsi di settembre entro domani. In caso contrario, i giocatori sono pronti alla mobilitazione. Da quest’anno le regole della Lnd sono più stringenti e tutte le società sono obbligate a presentare le liberatorie dei pagamenti relativi al periodo fino al 31 dicembre 2025 entro la data perentoria del 31 gennaio 2026, altrimenti scatterà un punto di penalizzazione per ogni mensilità non corrisposta. «Nulla può giustificare la prestazione vista con il Castelfidardo», dice Di Labio, «in settimana avevo detto ai giocatori che chi non se la sentiva poteva tirarsi fuori. Se decidi di giocare, devi dare il massimo. Bisogna sudare la maglia. Qui vedo tanti che non lo fanno e che non sono degni di stare a Chieti. O mettono la testa a posto o non giocheranno più qui».

La situazione è pesante. Di Labio ha annunciato provvedimenti e uno di questi potrebbe riguardare l’attaccante Dardan Vuthaj, protagonista in negativo prima in campo con un rigore sbagliato e poi di una lite con un tifoso fuori dallo stadio. Il bomber albanese rischia di finire fuori squadra. «Invece di chiedere scusa per la brutta prestazione, si è permesso di offendere una città intera», spiega Di Labio, «valuteremo provvedimenti disciplinari».

La mancanza di serenità, non solo tra squadra e società ma anche all’interno della stessa dirigenza divisa in varie anime, si riflette sui risultati in campo. Il Chieti viene da tre sconfitte consecutive ed è precipitato in zona play out. «Il livello della squadra non è questo», conclude Di Labio, «a Teramo abbiamo giocato una bellissima partita, poi c’è stato un calo inspiegabile che non può essere riconducibile solo agli infortuni. La classifica è brutta ma per fortuna è corta e bastano un paio di risultati utili positivi per risalire».

Domenica c’è la trasferta di Recanati che, classifica alla mano, rappresenta uno scontro diretto per la salvezza prima dell’arrivo della capolista Ostiamare all’Angelini. Verso il rientro Di Filippo e Sabba, da valutare le condizioni di Caparros.