Basket serie A2

Coach Finelli a Roseto per discutere di contratto e strategie di mercato

4 Luglio 2025

La società rosetana, neopromosssa in A2 maschile, è pronta a buttarsi sul mercato dopo aver risolto il nodo allenatore

ROSETO. Tutto pronto in città per accogliere Alessandro “Alex” Finelli, che firmerà il contratto, presumibilmente biennale (o 1+1 con uscite concordate tra le parti), che lo legherà alla Pallacanestro Roseto. Con il suo arrivo ufficiale il club biancazzurro si consegnerà al nuovo allenatore per la definizione del roster: un’indicazione che sembra confermata anche dal minor coinvolgimento, evidente in quest’ultimo periodo, da parte del direttore sportivo Marco Verrigni, che non parrebbe aver partecipato alle fasi finali delle trattative con il nuovo coach, che secondo i bene informati sono state concluse dalla proprietà.

La situazione della squadra sembra chiara: alle 3 conferme sicure (ma non ufficializzate) del roster che ha stravinto l’ultima serie B (il play Durante, l’ala Donadoni e il pivot Tsetserukou), sembrano aggiungersi sia l’ala lituana Aukstikalnis (che come il lungo bielorusso aveva un contratto 1+1 che si è automaticamente rinnovato il 30 giugno scorso), sia capitan Sacchetti, pronto a dare il suo contributo di esperienza e già capitano di Finelli in quel di Treviglio negli anni 2022/2024.

L’ultimo rumors riguarda la guardia tiratrice Andrea Pastore: anche per lui arrivano spifferi positivi, segnale che fa supporre l’esistenza di una trattativa buona per fare insieme un altro giro sulla giostra. L’assenza di ufficializzazioni sta portando i tifosi a intasare chat e gruppi whatsapp alla ricerca spasmodica di informazioni. Con le 6 potenziali conferme, per una rotazione a 10 mancherebbero un playmaker, una guardia titolare e un’ala grande italiani, e soprattutto un centro “Made in Usa”. Su quest’ultimo, la pista per l’americano Solomon Young, centro visto a Cantù in A2 un paio di stagioni fa diventa tutta da verificare: coach Finelli potrebbe decidere di cambiare le strategie.

Per quanto riguarda la caccia agli italiani, si fanno i nomi dei fratelli Cinciarini (39 primavere per il play Andrea che giocava a Scafati, 42 anni invece per Daniele, ex Forlì, che è più guardia), mentre riscuote poco credito la pista Imbrò, dato in uscita da Pesaro ma con un contratto pesante in tasca da eventualmente transare.

Buio pesto per quanto riguarda la ricerca di un lungo italiano: nelle ultime ore sembra saltato l’arrivo di Giombini a Mestre (che rifirmerebbe così Aromando pochi giorni dopo averlo salutato), e potrebbe diventare un potenziale obiettivo. Considerazioni che ora il club dovrà fare con Finelli: a lui e alla proprietà il compito di tradurre in realtà i sogni di mercato dei tifosi.