Colpo di scena nel Rimini calcio: la Building Company si ritira, società nel caos

A questo punto sorge un dubbio: la squadra romagnola domenica scenderà in campo contro i biancazzurri di Vivarini nel turno preliminare di Coppa Italia?
RIMINI.Tutt’altro che risolta la crisi sociataria del Rimini Calcio, prossimo avversario del Pescara in Coppa Italia. Giusy Anna Scarcella (foto), la proprietaria della Building Company Italia che con un preliminare si è impegnata ad acquisire il club biancorosso, ha appena comunicato di non avere intenzione di proseguire la trattativa. A questo punto sorge un dubbio: la squadra romagnola domenica scenderà in campo contro i biancazzurri di Vivarini nel turno preliminare di Coppa?
“Adesso basta. Si è superato abbondantemente il limite. Non permetto a nessuno di mettere in dubbio la bontà della mia azienda e soprattutto della mia persona. La mia avventura a Rimini termina qui”. Giusy Anna Scarcella, la proprietaria della Building Company Italia che avrebbe dovuto acquisire la società biancorossa, ha comunicato di aver deciso di non andare avanti. “Adesso parlerò con i miei legali per capire come procedere, ma da oggi alla Building Company Italia, del Rimini calcio non interessa più nulla”.
Tutto dovrebbe quindi tornare in mano alla Di Salvo, ma il condizionale è d’obbligo. “Aggiungo - conclude la Scarcella - che chi si è divertito in queste settimane a gettarmi fango addosso, tramite i giornali e i social, riceverà una bella querela. Mi sono tenuta tutti gli screenshot”.