Coppa Italia, la Pro Vasto caccia il PescaraLa partita decisa dopo venti calci di rigore

8 Ottobre 2009

Nel secondo turno della fase finale di Coppa Italia Lega Pro, il 21 ottobre, i vastesi affronteranno il Benevento

PESCARA. Ci sono voluti 120’ di gioco e 20 rigori: ha vinto la Pro Vasto, più precisa dal dischetto. Nel secondo turno della fase finale di Coppa Italia Lega Pro, il 21 ottobre, affronterà il Benevento. Il Pescara è stato eliminato e, per la prima volta in questa stagione, non ha fatto valere la legge dell’Adriatico. Aveva sempre vinto in casa, finora, sia in coppa che in campionato. Ieri sera è stata costretta al pareggio al 90’ e al 120’.

La Pro Vasto si è confermata ammazza-grandi: dopo aver superato la Virtus Lanciano nella fase a gironi, si è tolta lo sfizio di imporsi all’Adriatico contro un’altra squadra di categoria superiore. Derby giocato con le seconde linee, pensando agli impegni di campionato. Il Pescara domenica sarà di scena sul campo della capolista Portogruaro; la Pro Vasto andrà a Fano senza gli infortunati Soria e De Giorgi (problemi al ginocchio, rischia l’operazione).

Partita godibile per circa un’ora. Frizzante e vivace la Pro Vasto del primo tempo. Subito in vantaggio, dopo 6’, grazie a un errore di Petterini che ha liberato al tiro Vito Dimatera, implacabile la conclusione dell’esterno biancorosso da distanza ravvicinata. La reazione del Pescara si è materializzata al 31’ dopo che i due esterni del centrocampo biancazzurro si erano scambiati la posizione: cross di Matarazzo dalla destra, dall’altra parte Carboni in diagonale ha firmato l’1-1. Terzo gol in coppa per l’ala sarda ex Portogruaro.

Nella ripresa più Pescara che Pro Vasto, attenta soprattutto alla fase difensiva. I padroni di casa in almeno due occasioni hanno sfiorato il 2-1: prima, al 21’, con Zappacosta con un destro dal limite respinto da Sassanelli, e poi, al 37’, con Coletti, sempre dalla distanza, con il portiere abile a deviare con i piedi. L’assalto non ha sortito l’effetto di schiodare il pungeggio dall1-1. Parità anche nei due tempi supplementari. Da segnalare solo un gol annullato ad Artistico per un fuorigioco segnalato dall’assistente Vanessa Maruccia. Nient’altro.

La sfida infinita è proseguita dal dischetto. Errore di Coletti, poi Suriano ha sciupato il match- point, facendosi respingere il tiro da Prisco. Avanti ad oltranza, fino al 20º penalty calciato dal baby Alberto Nardone e intuito dall’esperto Sassanelli. La sequenza. Avantaggiato gol, Ganci gol, Dimatera gol, Coletti traversa, Ludovisi gol, Artistico gol, Cioffi gol, Zappacosta gol, Suriano parato, Verratti gol, Della Penna gol, Vitale gol, Digno gol, Zanon gol, Servi gol, Romito gol, Ciotti gol, Sembroni gol, Maccarone gol e Nardone parato. - Posticipo. Pescara-Verona è stata posticipata a lunedì sera 16 novembre alle ore 20,45. Sarà trasmessa in diretta tv su Raisport Più.