Il tecnico Roberto Breda, 51 anni, è arrivato in panchina lo scorso 30 novembre

PESCARA-MONZA / L'ALLENATORE

Coraggio e grinta, ecco la cura Breda: «Delfino super, miglioriamo in difesa»

"Gran partita ma non so se possiamo chiamarla gara della svolta. Lo potremo dire più avanti. Galano? Ha un problema muscolare bisogna valutarlo"

PESCARA. Roberto Breda è arrivato da 20 giorni, ieri ha centrato la seconda vittoria della sua gestione e, soprattutto, ha ridato slancio al Delfino. Quello di ieri con il Monza è un successo importante specie per lo spirito e potrebbe rappresentare la svolta della stagione. «Partita importante, non so se possiamo chiamarla gara della svolta, lo potremo dire più avanti. Speriamo che lo sia, ovviamente», racconta il 51enne allenatore del Pescara, che ha vinto per la prima volta allo stadio Adriatico-Cornacchia. Si è visto un Delfino diverso rispetto al passato. Coraggioso e mai domo. «L’atteggiamento è stato positivo e ci tenevamo a far bene contro una squadra importante. Un po’ alla volta stiamo prendendo più sicurezza di quello che facciamo. Stiamo crescendo e non dobbiamo fermarci qui. Oggi (ieri, ndr) mi è piaciuto lo sviluppo della gara in cui abbiamo iniziato ad usare l’ampiezza del campo, con tanta concretezza e creando 4-5 palle gol importanti. Tuttavia bisogna crescere, come sulla concessione di alcuni calci di punizione evitabili. Fino alle scorse partite avevamo fatto bene sulle palle inattive, con il Monza, invece, abbiamo commesso degli errori che non mi piacciono», fa notare il tecnico parlando anche della flessione che il Pescara ha avuto dopo il gol del 2-1. «Non abbiamo avuto un calo fisico sul 2-1, lavoriamo da poco assieme e paradossalmente con il Monza in 10 abbiamo perso un po’ i riferimenti. C’erano dei giocatori che volevano pressare in blocco, se ci salta qualche marcatura possiamo andare in difficoltà». Lo spirito battagliero dei biancazzurri è piaciuto e in campo l’agonismo si è visto anche tra Bocchetti e Jaroszynski, che dopo un’azione pericolosa del Monza si sono beccati a vicenda. «A me piace che i miei giocatori litighino in campo e non voglio vedere che si abbassi la testa. Poi, ovviamente, bisogna chiarire come hanno fatto Bocchetti e Jaroszynski».
Breda incassa i complimenti, ma ha già in mente la gara di martedì. «Stiamo crescendo, è vero, ma alla prossima troviamo una corazzata come il Brescia e non dobbiamo abbassare la guardia». Contro le Rondinelle, molto probabilmente, non ci sarà Galano. «Ha sentito un dolore all’adduttore e dovremo capire le sue condizioni nelle prossime ore». Il Pescara nelle prossime tre partite dovrà raccogliere più punti possibile, per poi presentarsi al mercato invernale con una buona posizione di classifica. «Sul mercato con la società non ci siamo detti nulla perché si gioca ogni 3 giorni e ci sarà il momento per farlo, ma ora dobbiamo concentrarci sul campo. A me piace lavorare con quello che ho a disposizione, fino a gennaio non serve fare calcoli sul mercato: sarebbe solo uno spreco di energie che non mi posso permettere in questo momento».
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