D’Aversa applaude: «Ragazzi fenomenali»

29 Novembre 2015

Il tecnico: «In casa andiamo bene, è in trasferta che dobbiamo migliorare» La presidente Maio espulsa dalla panchina dopo le proteste contro l’arbitro

LANCIANO. Alla fine applausi e abbracci tra i rossoneri tornati a vincere in casa al termine di una partita vibrante, in cui sono volate parole grosse e proteste anche da parte della presidente Valentina Maio entrata in campo dopo il rigore fallito da Corvia, inveendo contro l’arbitro Di Paolo. Una partita con espulsioni e rigori, in cui contava prendere i tre punti, che sono arrivati. «E’ stata una partita incredibile», ha detto mister Roberto D’Aversa tirando un sospiro di sollievo a fine gara, «in cui tutti i ragazzi sono stati fenomenali perché dopo il rigore fischiato contro, in 10, non hanno perso lucidità e equilibrio e guadagnando tre punti meritati. Meritati sul campo ma soprattutto per quanto stanno facendo in allenamento fin dal ritiro».

Tre punti che in casa mancavano dal 17 ottobre, dalla vittoria di misura sul Como. «Al Biondi stiamo facendo un campionato parallelo», ha detto D’Aversa, «andiamo bene. Abbiamo fatto una grande gara. I primi 40 minuti sono stati spettacolari, poi abbiamo avuto 5 minuti di “sbandamento” dopo aver concesso il gol. E’ stato decisivo lo spirito di squadra. I gol di Antonio(Piccolo)? Sono importantissimi ma sono stati tutti i ragazzi decisivi, perché hanno messo cuore e cattiveria. Non credo sia la partita della svolta perché in casa abbiamo fatto altre gare del genere, mi viene in mente la rimonta contro la Salernitana. Dobbiamo migliorare, ma farlo soprattutto fuori casa dove dobbiamo avere maggiore continuità».

Nessun commento sull’arbitro Di Paolo che ha concesso un rigore generoso al Latina, espulso Di Cecco e Bruscagin. «Abbiamo vinto e questo conta, sulle decisioni dell’arbitro non possiamo incidere», ha tagliato corto D’Aversa.

Ma si può protestare e l’ha fatto in modo deciso la presidente Valentina Maio. Quando Corvia ha sbagliato il rigore la Maio ha sfogato la sua rabbia nei confronti dell’arbitro Di Paolo, reo di aver concesso al Latina un rigore inesistente. La presidente dalla panchina è scattata come una molla, è entrata in campo inveendo contro Di Paolo e il 4° uomo. Ne ha dette di cotte e di crude spalleggiata dal pubblico. L’arbitro l’ha invitata ad uscire, e uscendo ha continuato il suo monologo. Poi alla fine ha potuto gioire anche lei. Ora però la testa è già alle tre difficili gare in 7 giorni contro Novara, Cagliari e Avellino. «Ci aspetta un dicembre di fuoco», ha chiuso il mister, «ma con questa vittoria iniziamo a lavorare con tranquillità».

Teresa Di Rocco

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