De Sanctis, quando il calcio è un affare di famiglia 

Rocco, fratello di Morgan (team manager della Roma), ha lavorato nell’Udinese e ora allena il Guardiagrele

GUARDIAGRELE. Prima calciatore, poi preparatore atletico, ora allenatore. Quello tra il Guardiagrele ed il quasi 36enne Rocco De Sanctis, fratello minore di Morgan - attuale team manager della Roma ed ex portiere di Napoli, Monaco, Udinese, Pescara, Siviglia e Roma - è un sodalizio che dura da una vita. Da quando cioè il personaggio in questione, all'epoca 17enne, fece il suo esordio in prima squadra (come difensore centrale) avendo completato la consueta trafila nelle giovanili. Eccellenza, Promozione e Prima categoria: questi i campionati disputati, prima del ritorno in granata, nelle file di Orsogna, Paglieta, Tre Ville e Caporosso. Ricoprendo, spesso e volentieri, il duplice ruolo di giocatore e preparatore atletico. Quest'ultima, poi, è la sua attuale professione quotidiana, essendo titolare, proprio a Guardiagrele, di una palestra che in aggiunta alle normali attività di fitness, si occupa anche di rieducazione posturale, preparazione atletica individuale e recupero dagli infortuni. «Cerco di conciliare al meglio i tanti impegni», spiega il diretto interessato, «e il fatto che il Guardiagrele 2016 (militante nel prossimo campionato di Seconda categoria, ndc) si alleni di sera mi ha di certo agevolato. Si tratta comunque di un'esperienza nuova e stimolante, pur avendo conseguito il patentino nel 2007, quando avevo solo 25 anni». E se da tecnico deve ancora farsi le ossa, come preparatore De Sanctis junior vanta diverse esperienze di un certo livello, a cominciare da quella fatta ad Udine, ai tempi in cui Morgan difendeva la porta delle zebrette friulane. «Con Galeone in panchina», conferma Rocco, «ebbi la fortuna di lavorare, come assistente, nello staff del loro preparatore atletico Paolo Baffoni, tra i migliori del settore in Italia». Da lì alcuni stage nella prima Roma di Luciano Spalletti e nella Lazio di Delio Rossi, per poi, come detto, tornare in Abruzzo, facendo spesso coppia (a Guardiagrele, Borrello e Casoli) con mister Anzivino. «I cui insegnamenti», sottolinea in chiusura Rocco De Sanctis, «mi saranno di certo utili, in questa nuova avventura. L'organico affidatomi è ben assortito ed anche le prime uscite stagionali sono state soddisfacenti, considerando che lavoriamo da appena due settimane. Obiettivi? Migliorare il sesto posto ottenuto lo scorso anno». (s.d.c.)
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