Dietro l’Avezzano ora spunta Bandecchi

Il sindaco di Terni e l’amicizia con il patron Pecorelli: tanti indizi fanno ipotizzare un futuro rapporto di collaborazione
AVEZZANO
È quello di Stefano Bandecchi il nome caldo del calcio avezzanese. Le nuove mire sportive del sindaco di Terni, ex patron della Ternana Unicusano ed ex presidente dell’Università Telematica delle Scienze Umane Niccolò Cusano - di cui è il fondatore - punterebbero alla piazza biancoverde. Quelle che erano solo voci di città, troverebbero riscontro in una serie di indizi emersi nel corso degli ultimi mesi. Avezzano può rappresentare una terra di conquista per un personaggio sopra le righe, destinato a far discutere. Tra gli interessi in ballo l’espansione dell’accademia telematica e una più ampia campagna di rafforzamento elettorale in vista di una sua personale candidatura alle prossime politiche.. Gli indizi. Il primo richiamo all’affair Avezzano risale al girone di ritorno dello scorso campionato di serie D, quando Pecorelli invitò personalmente l’amico Bandecchi ad assistere al derby con L’Aquila. Durante la fase di preparazione estiva, il nome del sindaco di Terni ha cominciato a circolare insistentemente negli ambienti vicini alla società. E in tal senso si spiegherebbe la presenza di Sandro Pochesci allo stadio dei Marsi-Cimarra durante il match d’esordio in campionato contro il Chieti, in compagnia del vice presidente Federico Pecorelli. Pochesci è uno dei fedelissimi di Bandecchi. È stato l’allenatore dell’Unicusano Fondi e, successivamente, della Ternana Unicusano. Inoltre, fonti vicine alla società del Sora, rivelerebbero il legame tra l’ex gloria bianconera, nonché secondo di Pochesci, Emilio Coraggio, e il progetto avezzanese. Dopo alcune verifiche sembra che Coraggio sia stato già tesserato dall’Avezzano e sia un componente dello staff di Pagliarini.
Le mire politiche. Una lunga amicizia personale legherebbe Bandecchi a Pecorelli, tanto da allacciare un dialogo progettuale attorno al brand Avezzano. Di questo si tratta. Una città che può far gola da un punto di vista strategico per tutta una serie di ragioni, in primis politiche. Solo pochi giorni fa i leader nazionali di centrodestra hanno annunciato l’ingresso nella coalizione del partito fondato da Angelino Alfano, Alternativa Popolare, di cui Bandecchi è il segretario nazionale. «Mi prendo Terni, poi l'Umbria, poi Roma», aveva lui stesso dichiarato dopo le amministrative di Terni. L’anno scorso, dopo l’elezione a sindaco, aveva rassegnato le dimissioni dalla proprietà della Ternana (oltre che dal consiglio d’amministrazione della Niccolò Cusano) in ragione di un presunto conflitto d’interessi rispetto all'incarico da primo cittadino, a testimonianza delle ambizioni politiche. Oggi, a distanza di un anno, il possibile approdo ad Avezzano lo proietterebbe di nuovo in prima linea.
Fase embrionale. Bandecchi è in primis un uomo di calcio. È stato il proprietario del Fondi dal 2014 al 2017. Poi ha acquistato la Ternana in serie B, rivenduta nel 2023 al gruppo farmaceutico Pharmaguida. Sull’interesse avezzanese nessuna conferma ufficiale dalle parti in causa. La vicenda è ancora in una fase embrionale. Occorrerà capire in che direzione evolverà la vicenda giudiziaria che vede coinvolto il presidente Pecorelli e definire lo stato di salute dei conti societari.
Alice Pagliaroli
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