PESCARA. I biancazzurri preparano la sfida di domani pomeriggio (via alle ore 17.30) contro il Legnago Salus. Pellacani assente per infortunio, Dagasso e Meazzi vanno in panchina ma non verranno rischiati da mister Baldini che ribadisce di avere una fiducia immensa nei suoi giocatori.

Mister Baldini, intervenuto ieri sera nel corso della festa del Centro all’Autorium Flaiano, ha parlato molto della sua storia personale, del suo rapporto con la fede e dell’amore incondizionato verso sua figlia Valentina, affetta da disabilità. Proprio da lei, parte il filo rosso che unisce questo speciale rapporto padre-figlia con quello, altrettanto speciale, allenatore-giocatori: "Guardo i miei giocatori con gli stessi occhi con cui guardo mia figlia che ha seri problemi di salute”, ha detto Baldini. “Ecco perché sono convinto di andare in B e poi anche in A. Quando mia figlia è nata, i medici dicevano che non avrebbe resistito più di qualche mese. Oggi ha 37 anni ed è una ragazza disabile e felice. Ed io sono un papà felice. E vi ricordate quando vi dicevo che eravamo un brutto anatroccolo? Ecco io guardavo già allora i miei giocatori con questi occhi. E oggi ci stiamo trasformando. A maggio saremo un cigno".

Ad ogni modo, è in conferenza stampa che il mister affronta le questioni di campo. Tornando al capitolo infortunati: "Filippo verrà valutato lunedì e decideremo per Campobasso. Diciamo che non ha più dolore, è da capire che è il caso di accelerare o meno. Con la Ternana comunque ci sarà". Baldini ha poi proseguito: “La settimana di lavoro si è sviluppata bene, non dobbiamo porci il problema delle assenze. Non voglio avere alibi, l’infortunio di Pellacani può capitare. E magari vedrete Mulé farà due gol su palle inattive". Il Legnago alle porte. "Guai a pensare che noi siamo primi e loro ultimi. Mercoledì abbiamo giocato contro una seconda categoria e abbiamo fatto una goleada. Contro il Legnago scenderemo in campo con lo spirito di sempre.

Inevitabile il riferimento al mercato. "Io voglio la squadra senza una zampetta, come mia figlia non ha una zampetta nel suo cromosoma. Se adesso parlo di mercato perdo la magia e mandiamo tutto a rotoli. E con presidente e direttore sportivo vi assicuo che non parlo di mercato. Unica cosa che abbiamo trattato è quella di un centrocampista e di un terzino perché mancano numericamente. Voi insistete sull'attaccante, ma a me parlarne non serve. Questo Pescara non solo può vincere la C, ma anche la B. Dobbiamo solo pensare a lavorare. Merola? Per me sta molto bene, deve evitare di farsi problemi mentali. Lo scorso anno ha fatto 17 gol e il Pescara in che posizione ha concluso la stagione?"