Serie B

Faraoni pronto per Gorgone: «Felice di essere a Pescara»

25 Novembre 2025

Primo allenamento dell’esperto terzino che a breve verrà tesserato, saranno fondamentali le giornate di oggi e domani

PESCARA. Primo giorno di lavoro ieri con il Pescara per Davide Faraoni. L’ex terzino del Verona è apparso in buona condizione: corse in bello stile, tocco di palla elegante sotto lo sguardo di un Giorgio Gorgone che vorrebbe averlo presto a disposizione. E all’uscita del Mastrangelo di Montesilvano Faraoni con il volto sorridente ha detto una semplice frase ma carica di significato. «Sono felice di essere qui e mi sento molto bene». La sensazione è che il giocatore presto possa diventare biancazzurro ed essere addirittura disponibile sabato contro il Padova. Saranno fondamentali le giornate di oggi e domani.

Calciomercato. Quello di Davide Faraoni è solo il primo movimento di un calciomercato invernale che sarà fondamentale per dare struttura ad una squadra che ha evidenziato, complici anche e soprattutto i tanti infortuni, alcune lacune. Per intenderci: D’Alessandro del Catanzaro aveva un “motore” di altra cilindrata rispetto ai biancazzurri. Idem Ciervo con il Cesena, Augello a Palermo o Keita Baldé con il Monza. Al Pescara servirà qualche innesto di spessore per pareggiare quelle che ad oggi sono state evidenti differenze di struttura. E lo stesso presidente Sebastiani ieri sulle colonne del Centro ha ribadito la necessità di 5 interventi in grado di far fare il salto di qualità. Due nomi sono gettonatissimi: Giacomo Corona (Palermo) per l’attacco, Bruno Martella (Ternana) per la difesa. Non solo, servirà un altro difensore forte, un esterno con la corsa di D’Alessandro del Catanzaro e un centrocampista con presenza fisica. Questa è linea che verrà seguita dalla società con le uscite che saranno fondamentali. Certa quella di Erdis Kraja, probabili quelle di Sgarbi, Okwonkwo e Cangiano. Ma per loro e per altri giocatori ci sarà un mese di dicembre fondamentale per convincere Gorgone. Dopo la gara del Ceravolo sembra intoccabile Tonin,

Oliveri out 40 giorni. La risonanza magnetica effettuata ieri da Andrea Oliveri ha evidenziato una lesione miotendinea al flessore. Con l’interessamento del tendine i tempi di recupero si allungheranno e Oliveri farà un primo controllo tra tre settimane. L’obiettivo concreto è quello di riaverlo in campo il 10 gennaio dopo la sosta. Dunque non un semplice stiramento muscolare per Oliveri che si era fermato dopo un allungo a Catanzaro ma una lesione miotendinea.

Capellini ok. Ieri non si sono allenati in tanti alla ripresa dei lavori. Mentre Tsadjout ha fatto e bene tutta la seduta come già accaduto da martedì scorso, è stato tenuto a riposo Brosco per una leggera lombalgia che non preoccupa. A riposo Squizzato ancora dolorante dopo il pestone rimediato al Ceravolo mentre sono arrivate buone notizie per Riccardo Capellini. La risonanza magnetica ha dato esito negativo, solo una leggera contrattura e tra oggi e domani il difensore tornerà in gruppo. Idem Okwonkwo che da oggi sarà con i compagni mentre ieri è rimasto a casa Riccardo Tonin con una leggera febbre. Durante la seduta si è fermato per un affaticamento Antonio Di Nardo. Nulla di preoccupante per il bomber biancazzurro. Fermo Merola che si rivedrà dopo Natale.

Verso Padova-Pescara. Ieri non era al campo Giacomo Olzer: l’ex Milan tornerà oggi in città e Gorgone avrà l’occasione di vederlo lavorare in gruppo. Olzer si era fermato lo scorso 6 ottobre a Genova per una distorsione al ginocchio: tornerà in campo sabato dopo quasi due mesi. Ieri in allenamento è apparso sempre più brillante Andrew Gravillon. Sarà titolare sabato prossimo con Capellini che scalpita per tornare dal primo minuto. La sensazione è che Gorgone per il resto possa confermare la squadra che ha iniziato al Ceravolo con Corazza per Oliveri.

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