Valle del Giovenco, il mediano crede nella salvezza

Ferraresi: «Andiamo a Ferrara a prenderci punti pesanti»

AVEZZANO. Sale l’attesa in casa Valle del Giovenco per la sfida di domenica con la Spal. A Ferrara mancheranno ancora gli squalificati Birindelli e De Angelis, ma Roberto Cappellacci potrà contare sul rientro di Negro e su una solidità ritrovata. La squadra, ormai, pare aver fatto sue le indicazioni del tecnico e, pur cambiando gli interpreti, sul campo la risposta resta sempre quella voluta. Anche per questo le assenze fanno meno paura rispetto a prima.

Il pareggio col Verona, terzo risultato utile consecutivo, ha lasciato in eredità soprattutto grande convinzione, quella che mancava al gruppo biancoverde da troppo tempo. La pensa così anche Fabio Ferraresi, che domenica sostituirà ancora una volta il capitano De Angelis a centrocampo. L’ex Pescara, a lungo assente per infortunio, sta pian piano ritrovando la condizione.

«Purtroppo», spiega Ferraresi, «l’infortunio che ho subito nel match d’andata col Lanciano mi ha messo fuori causa per tre mesi. E’ dura riprendere a giocare dopo tanto tempo, anche perché con Bonetti ho trovato poco spazio e non sono riuscito a riprendere la forma. Adesso, però, sto giocando con maggior continuità e spero di arrivare al top in questo finale di stagione così importante».

Una Vdg apparsa in chiara ripresa, sia sotto l’aspetto fisico che mentale. «E’ vero. Il gruppo è tornato unito e abbiamo preso coscienza delle nostre potenzialità. E’ chiaro che hanno inciso anche i tanti cambi di allenatore: a quel punto non ci sono stati più alibi per noi calciatori e tutti abbiamo dato qualcosa di più». Quanto ha pesato il ritorno in panchina di Cappellacci? «Non è il caso di parlare del passato, di cosa sarebbe potuto succedere se Cappellacci non fosse stato esonerato e di dove ci saremmo potuti trovare.

E’ evidente, però, che adesso siamo più squadra, in campo abbiamo un certo ordine e i risultati ci danno ragione». Domenica si va in trasferta con la Spal, una squadra che fa più fatica in casa che fuori. «La Spal è una formazione temibile e prima della sconfitta dell’Adriatico arrivava da otto risultati utili. L’assenza di Cipriani peserà sul loro attacco e noi dovremo essere bravi a ripartire in contropiede. Ci servono punti pesanti». Si salverà la VdG? «Ci attendono sette finali. La vittoria dell’Andria sul Lanciano non ci voleva, ma noi ci crediamo».

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