Forgione spinge il Pineto: prendiamoci la Coppa Italia

28 Maggio 2023

Secondo appuntamento con la storia. Oggi, alle 16, il Pineto affronta la Giana Erminio a Gavorrano (in provincia di Grosseto) per la finale della coppa Italia. Mai nessuna squadra abruzzese l’ha...

Secondo appuntamento con la storia. Oggi, alle 16, il Pineto affronta la Giana Erminio a Gavorrano (in provincia di Grosseto) per la finale della coppa Italia. Mai nessuna squadra abruzzese l’ha conquistata. Dopo aver vinto il campionato di serie D, i biancazzurri puntano al secondo trofeo della stagione prima di rituffarsi nella poule scudetto che li vedrà impegnati mercoledì nell’andata della semifinale a Sestri Levante e domenica in casa per il ritorno. La finale di coppa Italia è gara secca con eventuali supplementari e rigori in caso di parità. Anche la Giana Erminio viene dalla vittoria del girone D di serie D e ha già affrontato il Pineto nella prima fase della poule scudetto vincendo 2-1 in casa. La squadra di Amaolo cerca la rivincita in coppa e potrà contare sul recupero del centrocampista Fabrizio Lo Sicco, pronto a riprendersi una maglia da titolare dopo l’infortunio. Quella dell’ex Gavorrano sarà l’unica novità di formazione rispetto alla gara di domenica scorsa contro l’Arezzo. Con il rientro di Lo Sicco, Di Filippo arretrerà in difesa al posto dello squalificato Nonni. In attacco confermata la coppia Maio-Allegretti, con Njambè che parte dalla panchina. «Vogliamo anche la coppa Italia», dice il centrocampista biancazzurro Cosimo Forgione (nella foto), «è un trofeo prestigioso che vogliamo portare a casa. Abbiamo già affrontato la Giana Erminio nella poule scudetto e sappiamo che è una squadra forte con giocatori temibili soprattutto in avanti. Conosciamo anche la nostra forza e se giochiamo da squadra possiamo farcela. La poule scudetto? È un altro obiettivo a cui teniamo, ma ci penseremo da domani. Ora siamo concentrati solo sulla coppa Italia».
Sul futuro, intanto, si attende solo l’ufficialità dell’arrivo del direttore sportivo Marcello Di Giuseppe. L’ex ds del Teramo ha salutato il Latina e a breve si unirà ai biancazzurri.
Le altre manovre. A Notaresco, dopo la salvezza ottenuta sul campo, si sta lavorando per riorganizzare la società. In settimana si è svolto l’incontro tra il presidente Luigi Di Battista e il sindaco Di Gianvittorio. Il Comune ha promesso di trovare nuovi sponsor per la società. Di Battista ha risposto che aspetterà fino al 10 giugno: se entro quella data arriveranno aiuti concreti andrà avanti, altrimenti lascerà la società. Si muove anche l’Avezzano che, dopo la cessione del 50% delle quote al romano Andrea Pecorelli, sta scegliendo gli uomini da cui ripartire dopo gli addii del tecnico Scorsini e del ds Ridolfi. Tra i candidati alla panchina c’è Giuseppe Ferazzoli, reduce dall’esperienza prima alla Vastese (esonerato dopo otto giornate) e poi al Nola dove è retrocesso ai play out. Ci sarebbe anche la possibilità di un ritorno dell’ex Alessandro Del Grosso. L’ex ds Ridolfi è a un passo dal Capistrello insieme al tecnico Tonino Torti, pronto a prendere il posto di Gianluca Giordani che ha salutato ufficialmente la società rovetana. Stefano De Angelis è il nuovo ds della Nuova Sambenedettese che nascerà dalle ceneri del Porto d’Ascoli, società che manterrà solo il settore giovanile. Per la panchina in pole c’è Mirko Cudini. Il neopromosso Campobasso ha confermato il ds vastese Pino De Filippis e salutato il tecnico Pino Di Meo: al suo posto potrebbe arrivare Mosconi che ha lasciato Fano dopo la vittoria dei play off. Il retrocesso Roma City, invece, potrebbe prendere il titolo del Nuova Florida.
Giammarco Giardini
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