Giro, ipotesi Tagliacozzo e Giulianova
Ciclismo, la corsa rosa del 2025 toccherà l’Abruzzo con un arrivo e una partenza
PESCARA. Spuntano le prime idee per il Giro d’Italia 2025. In ritardo rispetto agli anni passati con l’incertezza sulla grande partenza dall’Albania.
L’Abruzzo e il Giro. L’Abruzzo ci sarà, come oramai succede da anni, nel disegno della corsa rosa 2025. Al momento è previsto un arrivo di tappa e una partenza. Nelle ultime edizioni erano state tante le emozioni colorate di rosa e nel 2025, stando alle prime indiscrezioni che filtrano, l’Abruzzo avrà meno tappe ma lo spettacolo è sempre garantito. E resta comunque protagonista con un arrivo e la ripartenza sempre in regione.
Tagliacozzo (Marsia) e Giulianova. Disegno del percorso in evoluzione ma dopo la Campania la corsa rosa dovrebbe proseguire la risalita dal Tirreno e arriverebbe in Abruzzo con Tagliacozzo e le sue montagne ad oggi favorite (ma può ancora accadere di tutto, tant’è che c’è anche l’altopiano del Voltigno in esame) per l’arrivo di tappa. L’idea è quella di percorrere l’antico tracciato della Tiburtina Valeria per arrivare al Valico Colli di Monte Bove nel comprensorio Marsia. Si era parlato di una candidatura di Isola del Gran Sasso con il Santuario di San Gabriele, ma lo sviluppo ad oggi del percorso mette il comune Tagliacozzo (Marsia) in pole. Provincia dell’Aquila favorita come arrivo di tappa, mentre per la ripartenza è stata scelta Giulianova. Anche qui in un primo momento si era parlato di possibile arrivo di tappa, ma alla fine è stato deciso per la partenza. La frazione dovrebbe concludersi nelle Marche con la classica tappa dei muri. Ad oggi dunque le località favorite per colorarsi di rosa sono Tagliacozzo-Marsia con l’arrivo e Giulianova per la partenza. Al momento solo indiscrezioni, ma non sono escluse novità. Non si conosce ancora la data della presentazione, ma resta confermato l’arrivo a Roma e, sempre da indiscrezioni, hanno grandi possibilità di ospitare una tappa Gubbio, la Slovenia, Gorizia, Cortina (ad un anno dalle Olimpiadi) e soprattutto il Colle delle Finestre che, con Chris Froome, firmò una delle tappe più belle degli ultimi anni. (e.g.)