Calcio Serie D

Giulianova granitico: così è tornato a far punti in trasferta

17 Novembre 2025

I giallorossi strappano un bel punto sul campo dell’Atletico Ascoli. E domenica la sfida con il Pomezia. (Nella foto, il tecnico Rosario Pergolizzi)

Torna a far punti in trasferta il Giulianova dopo le sconfitte di misura all’Aquila e Ancona. E lo fa contro una bella squadra, ricca di nomi e di individualità ma poco concreta nella finalizzazione del gioco, anche per la bravura della difesa giallorossa.

Pergolizzi conferma il duo di punte formato da Odianose e Martiniello, anche se quest’ultimo, reduce da un fine settimana trascorso insieme all’influenza, lo si vedrà soprattutto a dare manforte a centrocampo e a volte in difesa. Insomma, quasi un interdittore del gioco avversario, lasciando solo in avanti Odianose che ha confermato quanto di buono fatto già vedere, ha lottato, è sgusciato via facendo ancora una volta ammonire il diretto avversario. Ma soprattutto riuscendo a creare la palla-gol più pericolosa della squadra giuliese, quando ha anticipato Mazzarani su un traversone, colpendo di testa e costringendo Di Giorgio a una difficile deviazione in angolo. Si era appena a sei minuti dall’inizio della gara. Partita che si è andata trascinando nella supremazia territoriale dei marchigiani ma con frequenti ripartenze dei giallorossi, fino a quando Forgione ha creduto di rompere l’equilibrio centrando di testa la traversa: ma non è andata così e si è tirato avanti sino alla fine del primo tempo senza sussulti.

Atletico più deciso e motivato nella ripresa e per dieci minuti cinge d’assedio la difesa giallorossa, che resta granitica. Negro compie un solo errore in uscita ma per il resto “acciuffa” tutti i palloni che arrivano in area. Un solo brivido al 7’, quando Forgione segna ma l’arbitro annulla subito per fuorigioco su segnalazione del guardalinee. In avanti la solitudine di Odianose diventa proverbiale. Un solo spunto degno di questo nome, per la precisione al 12’ con un colpo di testa di Scimia che finisce di poco fuori. A quel punto si comprende pienamente che la squadra appare votata alla difesa del punticino, di quel pareggio che viene maturando senza grossi patemi e che dimostra anche il perché gli ascolani, dal loro canto, non riescono a dare una svolta al loro campionato.

Il pareggio il Giulianova lo conquista meritatamente interpretando quasi in maniera perfetta, e cioè senza sbavature, una gara in chiave difensiva, cosa che le era sfuggita d’un soffio all’Aquila e Ancona. Sono cambiati gli obiettivi alla corte di Mucciconi e bisogna tirarsi fuori dalla zona calda ma non basteranno prove come quella di oggi, ci vorranno vittorie casalinghe importanti e per questo la squadra va debitamente rinforzata. È vero che si punta ad avere subito un difensore ma un centrocampista di qualità là in mezzo ci vuole come il pane, tenuto conto che uno dei giocatori che avrebbe dovuto fare a differenza, Spalek, ieri, per la seconda volta, non era nemmeno in panchina, perciò è inserito nel gruppo di partenti. E domenica contro il Pomezia mancherà Esposito, che sarà squalificato per somma di ammonizioni.