Giulianova, Martiniello segna ma la vittoria non arriva

I giallorossi vanno avanti con il bomber Antonio Martiniello (foto), vengono raggiunti dal San Marino con un autogol di Morri e nel finale di partita recriminano per una rete annullata a Spalek
GIULIANOVA. Il Giulianova regala un tempo al San Marino, butta il cuore oltre l'ostacolo nella ripresa ma non va oltre l'1-1 finale, che detto onestamente, lo penalizza per quanto visto nella secondo tempo. Se poi si aggiunge il condimento di un arbitro che insieme ai suoi assistenti, ad essere buoni, non ha avuto sicuramente la sua giornata migliore, allora il pareggio diventa amarissimo. Il San Marino, dal canto suo, gioca un primo tempo ordinato e manovriero soprattutto sulle catene esterne, ma nel quale trova un gol con un solo tiro in porta, contrappuntato dai zero tiri dei giallorossi, benché abbiano trasformato un penalty.
Pergolizzi schiera l’inedito 3-5-1-1, con Grisley al fianco di Martiniello, e il neo acquisto Scarsella, in mediana ed Esposito insolito quinto a sinistra. Il tecnico dei titani, cala un 4-3-3, cui Brighi fa il leone in difesa e Babbi, terminale di attacco, con ai lati Useini e Gasperoni, sembrati più centrocampisti che terminali offensivi. All’alba del match Shiba, spara un lungo linea che non trova impatto sul tracciato ma allarma di molto la difesa locale. Poco dopo l’episodio di Scarsella, affossato in area da Ale, che induce Piciucco a fischiare il calcio di rigore: Martiniello, trasforma benissimo angolato e forte, nonostante Meli capisca il verso.
Un pallonetto biancazzurro in area che non avrebbe avuto storia, incontra la testa del malcapitato giuliese Morri che inganna, insacca il proprio portiere e compie il pari. Pergolizzi cambia le carte, sposta Esposito –immenso- in mediana e si rimodella in un 4-3-2-1 che però non frutta gli esiti sperati, beccandosi prima dell’intervallo, una buona dose di fischi. Correzione in avvio di ripresa, con il 4-3-2-1: entra Odianose, con ruolo di boa, Martiniello seconda punta e Grisley dietro ai due.
Gli ospiti soffrono l’aggressività giallorossa: Martiniello costringe ad un intervento miracoloso Meli, e poi Odianose sfiora il “7” dopo aver danzato in area e sparato il tiro. Una spinta in area su Scarsella non viene rilevata dal direttore di gara e Martiniello forse schiaccia troppo un tiro, comunque sia velenoso, che l’estremo biancazzurro manda in angolo. Poi il gol di Spalek, episodio che farà discutere ed arrabbiare tutti: un tracciante chirurgico che si insacca tra portiere e palo, ma che l’arbitro pensa (male) di annullare su segnalazione dell’assistente, perché Mbaye, in posizione di off-side ininfluente, “passeggiando copriva Meli”, (testuale spiegazione): portiere che pure aveva visto tutto e si era opportunamente tuffato.
Due episodi in area biancazzurra da moviola nel tempo dell’allungo del 90°, il primo che vede protagonista Odianose e Spalek: uno forse dubbio, l’altro non rilevabile. E così, il Giulianova deve accontentarsi, del terzo pari dell’era Pergolizzi. A fine partita Mbaye è andato in ospedale dopo un colpo ricevuto: per lui le dimissioni con tanto di collare.
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