Giulianova, Mucciconi: «Avrei preferito i tifosi teramani sugli spalti»

Verso il derby di domenica. Il presidente: “Ricordo con gioia le sfide in Eccellenza col pubblico. La squadra non ha ancora espresso il suo potenziale. Ho chiesto di non recitare un ruolo da comparsa Il futuro sarà roseo”. Intanto c’è la mascotte: si chiama “Tati”
GIULIANOVA. Si complica la situazione intorno al derby di domenica al Fadini. A sorpresa il presidente Alessandro Mucciconi è stato convocato per questa mattina in Prefettura in quanto ci sarà un tavolo tecnico sul derby. La volta scorsa la riunione era riservata agli amministratori comunali oltre che alle forze dell’ordine, stavolta a palazzo della Prefettura dovranno salire i presidente di Giulianova e Teramo.
Due i quesiti: dove dovranno prendere posto i dirigenti del Teramo e la loro presenza è legata alla possibilità di aprire o meno i distinti est alla tifoseria giallorossa? «A questa domanda non so rispondere», dice il presidente Mucciconi, «noi pensavamo di poter aprire i distinti est ai nostri tifosi ma la cosa deve essere ancora stabilita per cui potremo vendere i biglietti di quel settore solo dopo il tavolo tecnico di domani (oggi, ndc). Secondo noi sarebbe brutto riservate il settore distinti ai dirigenti del Teramo e tenerli rinchiusi in quegli spazi. Crediamo che debbano trovare posto in tribuna accanto ai dirigenti giallorossi, come si usa normalmente in tutti gli altri campi pur con tutte le sicurezze e i controlli dovuti e lasciare che i tifosi giuliesi occupino quel settore dove potranno andare e non certo per scelta ma perché lasciati liberi dai supporters biancorossi. Trovare altre complicazioni per una partita di calcio che tale è, anche se, come noto, molto sentita, non sarebbe compresa. Comunque vedremo. Quindi solo dopo la riunione, si saprà se si potranno vendere ai tifosi giallorossi i biglietti di quel settore».
Il presidente Mucciconi avrebbe voluto giocare un derby diverso, senza restrizioni e con le due tifoserie sugli spalti. «Purtroppo», dice, «non siamo stati convocati e lo saremo solo domani (oggi), ma confermo che sono dispiaciuto del fatto che non ci saranno i sostenitori del Teramo ed è come se fosse una gara dimezzata, anche se ovviamente, almeno sulla carta, con i soli nostri tifosi, che sappiamo quanto valgono e quanto contano, il Giulianova potrebbe essere favorito, ma poi valgono le forze in campo».
A questo derby il presidente pensava da tempo. «Volevo disputarlo in serie D anche se ho ugualmente un bel ricordo dell’ultimo incontro in Eccellenza ma con lo stadio pieno, le tifoserie calde ed il Fadini premiato da una stupenda giornata di sole, come dovrebbe essere domenica. Tanta amarezza invece per il derby di Coppa Italia perso ai calci di rigore a Teramo quando avremmo meritato la qualificazione».
Alla luce delle prime due gare quale squadra pensa di aver allestito?
«Al di là dei risultati», continua Mucciconi, «credo che chi ha lavorato alla sua costruzione abbia fatto un buon lavoro. Tra l’altro sono convinto che le potenzialità dei giocatori non siano state ancora espresse appieno e soprattutto dobbiamo vedere all’opera quei calciatori sui quali abbiamo molto puntato e che ancora non è stato possibile schierarli. Comunque sono ottimista circa il campionato che andremo a fare, chiedevo di non recitare un ruolo da comparsa e sono convinto che la squadra darà queste soddisfazioni ed il futuro è roseo». Intanto domenica. «Dovremo provare a vincere, anche se incontreremo una squadra forte e già rodata, ma non possiamo nasconderci» .
Intanto è pronta la mascotte, si chiamerà con il giuliesissimo nome di "Tati'"