Guaiana, il jolly che fa sognare la Liofilchem Roseto

Basket, play off serie B Nazionale: domenica la gara 1 della finale contro Mestre, appuntamento al PalaMaggetti alle ore 20. L’esterno è tra i protagonisti della cavalcata biancazzurra: negli spareggi si sta rivelando fondamentale
ROSETO. Carisma, capacità di lettura dei singoli momenti nel corso della partita e, soprattutto, un peso specifico incommensurabile per l’economia di squadra: tutto questo, e non solo, rappresenta Vincenzo Guaiana per la Liofilchem Roseto che è ad un passo dal coronare il sogno promozione nei play off di serie B Nazionale. L’esterno di Elice, classe 2000, è rimasto nel Lido delle Rose per portare a termine un sogno che lo scorso anno s’è infranto solo in gara 5 della finale contro la Libertas Livorno. Se Roseto quest’anno si è dimostrato per ampi tratti invincibile, specialmente nel momento di leggera flessione dovuta a diversi infortuni, molto lo deve alla guardia siciliana, capace di riadattarsi sempre e comunque, risultando un rebus per gli avversari.
Guaiana va oltre i punti segnati, oltre i falli subiti, gli assist, i rimbalzi o le palle recuperate: è l’equilibratore di coach Gramenzi, un giocatore “gassoso” come l’ha definito Sorgentone nell’intervista uscita sul nostro giornale lunedì scorso. Lui che ha già assaporato la serie A2 giocandovi con Trapani anche con buoni minutaggi (17 minuti a partita nel 21/22, arrivati a circa 23 nella stagione seguente) e alla quale adesso immagina di tornare con la canotta biancazzurra. Il basket è un gioco fatto anche di cifre e statistiche che non dicono tutto, ma molto di un giocatore. E le statistiche di Guaiana sanciscono la definitiva consacrazione a 25 anni: è il secondo miglior realizzatore della Liofilchem in questi play off (12.2 ppg), dietro solo al cecchino Aukstikalnis (14.5), è secondo anche per rimbalzi catturati e, soprattutto, la sua valutazione media supera i 15 punti. Insomma, è un fattore assoluto nella cavalcata del Roseto verso l’A2, tanto che Gramenzi in media lo tiene in campo più di tutti gli altri compagni di squadra (oltre 25 minuti a gara).
Nella serie contro Capo d’Orlando si sono viste entrambe le facce di Guaiana: se in gara 1 non ha inciso offensivamente (7 punti), ha contribuito a tenere i siciliani a 61 punti, ingabbiando Fresno e Barattini, poi in gara 2 ha trascinato Roseto al successo con 21 punti e 8 rimbalzi in 28 minuti di gioco. Ora c’è l’ultimo step: domenica arriva al PalaMaggetti la Gemini Mestre degli ex Contento, Giordano e Maiga. Ma non fa alcuna differenza. La Liofilchem è lanciata e può contare sul suo jolly, che ha un conto in sospeso dallo scorso giugno con la piazza rosetana: riportarla in serie A.
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