Iannone, primo trionfo in Superbike

Il 35enne pilota vastese fa festa ad Aragon: «Ho vinto la battaglia della mia vita»
È arrivata ad Aragon, sede del decimo round della stagione, la prima vittoria di Andrea Iannone nel Mondiale Superbike. Il pilota del team Go Eleven Ducati si è imposto in gara-1, precedendo il leader della classifica Toprak Razgatlioglu e Garrett Gerloff, entrambi su Bmw. Quarto Alvaro Bautista con la migliore delle Ducati, davanti a Danilo Petrucci. Il finale è stato pirotecnico: quando le gomme erano già andate, Andrea ha stampato il giro record della pista e arrivederci alla prossima. Quasi sicuramente il vastese l’anno prossimo resterà con Go Eleven, visto che la Ducati gli ha assicurato il massimo sostegno. Una giornata storica, insomma, per Iannone, che ha centrato il successo al culmine di una stagione che lo ha spesso visto protagonista, ma che finora non gli aveva regalato la gioia più grande. «Non ho vinto una gara, ma la battaglia della mia vita», sono state le prime parole di Andrea Iannone, tanto per dare l’idea. "The Maniac" non vinceva da Spielberg 2016, nel duello in famiglia Ducati con Andrea Dovizioso nella MotoGP. E non saliva sul podio da sei anni: l’ultima volta proprio qui ad Aragon, ai tempi della Suzuki MotoGP Il pilota di Vasto, reduce da quattro anni di squalifica per un controverso caso di doping, ha tenuto a bada il rientrante Razgatlioglu, che dopo aver saltato la tappa di Cremona, è tornato in pista per difendere la sua leadership. Restano ancora due sfide sul Motorland Aragon: oggi la Superpole Race (ore 11) con 10 giri da percorrere, e gara 2 alle 14 (18 giri). Dopo resteranno le due attesissime trasferte: 12-13 all’Estoril (Portogallo) e il gran finale la settimana dopo a Jerez.