Calcio serie D

Il Chieti in ritiro: l’obiettivo è primeggiare in serie D

28 Luglio 2025

I neroverdi al lavoro a Colledimezzo. Il presidente Di Labio: «Penso che sarà un girone dominato dalle abruzzesi». Confermata l’ossatura della passata stagione, ma sono diverse le novità in rosa. (Nella foto, il presidente del Chieti Gianni Di Labio e il laterale Joao Henrique Allessi)

CHIETI. Parte oggi la nuova stagione del Chieti. Un anno fa, di questi tempi, la squadra era un cantiere aperto. Un manipolo di ragazzini partì alla spicciolata per il ritiro di Chianciano Terme e in ritardo per via delle turbolenze societarie. Dodici mesi dopo, lo scenario è diverso.

Oggi il Chieti parte per il ritiro di Colledimezzo con una squadra già pronta e con una dirigenza strutturata - che negli ultimi giorni si è allargata con gli ingressi di Massimo Romano e Bruno Di Iorio - nel bel mezzo di un’estate che, contrariamente a quanto avvenuto nel recente passato, non è stata travagliata. Si riparte con rinnovato entusiasmo e con un allenatore 33enne in panchina, Francesco Del Zotti, tra i più giovani in assoluto e al debutto in serie D dopo aver vinto i play off di Eccellenza con il Castelnuovo. Si riparte dalla coppia Battisti-Di Giampaolo, ds il primo e dg il secondo, tornata a Chieti dodici anni dopo per aprire un altro ciclo e bissare i successi del passato. Sono 28 i giocatori convocati dal tecnico Del Zotti.

La società ha mantenuto l’ossatura della squadra dello scorso anno, confermando i vari Mercorelli, Di Filippo, Guerriero, Oddo, Donsah, Grandis, Conti, Ceccarelli e Vuthaj. Sono arrivati in 12: il portiere Zanin, i terzini Allessi, Pracek e De Luca, i difensori Gallo, Pinto e Caparros, i centrocampisti Sabba e Cascio, gli attaccanti Arlotti, Busatto e De Souza. In prova c’è il mediano Sami Al Mutawa, classe 2007, del Pescara, che sarà valutato in ritiro insieme a un paio di ragazzi della Juniores. Dovrebbero aggregarsi in prova anche due francesi, una mezzala del 2006 e un esterno alto.

«Partiamo con l’ambizione di primeggiare», dice il presidente Gianni Di Labio, «la squadra è competitiva e, se riusciremo a trovare l’amalgama giusta, diremo la nostra per lottare per i vertici della classifica. Le favorite? Penso che sarà un campionato che parlerà abruzzese. L’Aquila, Teramo e lo stesso Giulianova hanno allestito squadre importanti. Le sorprese potrebbero essere l’Ancona e l’Atletico Ascoli. Sarà un campionato avvincente e noi vogliamo essere protagonisti. Rispetto allo scorso anno», aggiunge Di Labio, «quando la squadra partì in ritardo e venne assemblata a metà agosto, la rosa è quasi al completo e di questo va dato merito al ds Battisti. Non so se siamo più forti dello scorso anno. Quella della passata stagione era una squadra fortissima che ha avuto il demerito di arrivare demotivata e scarica nel finale di stagione. Quest’anno abbiamo allestito una squadra in cui emergerà più il collettivo rispetto ai singoli. Abbiamo preso giocatori forti. A me piace Sabba: è un play di qualità e confido tantissimo in lui».

La squadra parte in mattinata per Colledimezzo, dove rimarrà fino al 14 agosto, e nel pomeriggio svolgerà il primo allenamento. Domenica primo bagno di folla con i tifosi che saliranno in ritiro per abbracciare e salutare i giocatori. Il 5 agosto ci sarà la presentazione in piazza a Colledimezzo e il giorno dopo il primo allenamento congiunto con il Rapino (ore 16,30). Il test più probante sarà quello del 9 agosto a Rivisondoli contro la Cavese. Il 14 probabile nuovo allenamento congiunto all’Angelini con la Folgore Curi Delfino, mentre è certo quello del 24 agosto in casa con l’Ancona.