Il Circolo tennis Chieti compie 60 anni: la storia comincia nel 1965 con l’iniziativa di un gruppo di amici

L’anniversario delle racchette teatine: una bella pagina di sport. Dalle prime partite con gli universitari fino alla Coppa Facchinetti. (Nella foto, una vecchia formazione del circolo con Potere, Iezzi, Pieraccini, Battistini e La Rovere)
CHIETI. Una vicenda sportiva che si è allungata per sessanta anni coinvolgendo uomini e donne, giovani e meno giovani, soprattutto nel tentativo di fare emergere, intorno alla pratica agonistica, una simpatica convivialità. Il Circolo Tennis Chieti di località Piana Vincolato si appresta a festeggiare un traguardo sicuramente importante come può e deve essere considerato, appunto, il sessantesimo compleanno. La storia inizia nei primi mesi del 1965 quando un gruppo di studenti universitari teatini comincia a frequentare l’unico campo di tennis esistente a Chieti, situato presso il Circolo Ippico nella zona a valle della città. Nel frattempo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Buracchio e magari stimolata dal crescente interesse che a livello nazionale si va diffondendo per il tennis, individua in Piana Vincolato un’area idonea per la realizzazione di due campi.
Il gruppo di amici ha dunque trovato casa. Nasce così il Circolo Tennis Chieti con un consiglio direttivo presieduto da Camillo Tragnone e ben settanta soci. Attorno ai campi, esposti al vento, vengono realizzati muretti protettivi e la struttura prende corpo arrivando ad organizzare dei tornei cui partecipano diverse realtà tennistiche abruzzesi. Arrivano maestri anche da fuori regione ed il lavoro porta effetti positivi in tutto il movimento. Nel 1974, il Comune provvede all’ampliamento della struttura attraverso la realizzazione di due nuovi campi, dei quali uno centrale, e la ristrutturazione della palazzina dei servizi mentre Giuseppe Potenza ha assunto la presidenza, carica che ricoprirà per tredici anni. L’attività si allarga portando il sodalizio a livelli competitivi attraverso corsi di avviamento al tennis e l’organizzazione della prima edizione del Palio Cittadino di Tennis, manifestazione che vede impegnate squadre composte da sette giocatori individuati a seconda delle proprie capacità. A partecipare sono quindi atleti di buon livello assieme a dei principianti. Ed è subito un successo. Non mancano manifestazioni di spessore con la partecipazione di circoli prestigiosi provenienti da ogni parte d’Italia, arriva anche un titolo regionale con accesso alla Coppa Facchinetti nella quale in parecchi ricordano ancora episodi legati a belle e coinvolgenti trasferte fuori regione. La vita del Circolo prosegue rappresentando comunque un punto fermo nel panorama sportivo cittadino e, venticinque anni fa, il maestro Ennio Marianetti diventa presidente e gestore dell’intera struttura, che comprende cinque campi da tennis (due coperti) e due campi da padel, ora in attesa di essere peraltro interessata da lavori di sistemazione. «Ottimo il rapporto instaurato da tempo con il gestore», afferma l’assessore allo sport Manuel Pantalone, «a margine di una realtà significativa anche sotto l’aspetto della socialità. Gli interventi dovrebbero comunque riguardare il rinnovo dei terreni di gioco, la copertura del campo centrale e l’illuminazione dello stesso impianto».
Intanto, proprio in coincidenza con il sessantesimo anniversario del Tennis Chieti, che conta attualmente centoventi soci, è arrivata una brillante promozione, seconda consecutiva, in serie B1 della formazione del Circolo, guidata dal capitano Antonio Crocetti e composta da Diego Bravetti, Paolo Bonafede, Riccardo Balzerani, Andrea Paolini, Davide Ciaschetti, Anthony Genov e Andrea Del Federico. Numerose le manifestazioni organizzate negli ultimi anni, da alcuni campionati nazionali a livello giovanile, sia maschili che femminili, alle varie edizioni della Lazzaroni Cup, che ha assunto livello internazionale e continua a proporre diversi giovani promettenti, qualificate le partecipazioni agli appuntamenti con il Memorial Trevisan, cinquemila euro di montepremi. Record assoluto di partecipanti, infine, per l’ultima edizione del Palio Cittadino, che, in un crescendo di interesse, si trova in questi giorni alle battute conclusive con una appassionante finale tra le formazioni della Coged e della Ferramenta Di Palma.
A margine del compleanno del Tennis Chieti, che sarà festeggiato nella serata di sabato 12 luglio con un Music Party nei giardini dello stesso Circolo, arriva un simpatico tocco vintage. Ovvero l’organizzazione di un torneo nel quale i giocatori, vestiti rigorosamente di bianco, utilizzeranno le indimenticabili racchette di legno. E se c’è anche l’emozione di un annullo filatelico, comunque, su tutto, resta una convinzione ad accompagnare il presidente Marianetti: «Nel tempo questa realtà ha saputo rappresentare qualcosa di rilevante per la città attraverso un tessuto sociale in grado di rendere sempre più fruibile ed aggregante una struttura sportiva collocata, in un suggestivo angolo verde, tra mare e monti».
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