Avanti a tutto gas, ma con un profilo prudentemente basso. Il Costa Rica sogna in grande e cerca di tenere i piedi per terra, anche se la sicurezza della formazione centroamericana mostra una sicurezza da grande squadra: il ct Jorge Luis Pinto, per dire, era talmente sicuro del passaggio agli ottavi di finale del suo Costa Rica al punto da aver già comprato, «da tempo», i biglietti per la partita: «Solo che adesso rischio di doverli cambiare». Lo ha raccontato lo stesso tecnico alla vigilia della sfida a Belo Horizonte con l’Inghilterra: «Ho dato – ha spiegato – ai miei familiari i tagliandi per la partita di sabato 28 al Maracanà, invece ora potremmo finire a giocare a Recife». I biglietti acquistati dal ct sono quelli della partita che la seconda del gruppo D – che lui riteneva sarebbe stata la posizione della sua squadra – giocherà a Rio contro la vincitrice del girone C, ovvero la squadra del paese di cui Pinto è originario, la Colombia. Solo che oggi al Minerao ai Ticos basterà un semplice pareggio per vincere il gruppo D e quindi andare a giocare l’ottavo di finale a Recife, contro Giappone, Grecia o Costa d’Avorio.

Pinto non ha voluto confermare che farà dei cambiamenti rispetto alla formazione che ha stupito nelle prime due partite, vinte contro Uruguay e Italia: «Potrei far riposare qualcuno, ma non voglio dare vantaggi agli avversari». Alla domanda se sia vero che abbia già un accordo con la federcalcio del Venezuela per andare ad allenare quella nazionale dopo i Mondiali, Pinto non ha risposto: «Sono concentrato al 100% su quanto stiamo facendo adesso, e non posso pensare ad altro. Quasi nessuno credeva in noi, che però sapevamo il nostro valore, che è frutto del lavoro fatto per arrivare fin qui. I nostri risultati stupiscono solo chi non ci conosce».

Nelle file inglesi il capitano sarà Lampard, che giocherà al posto di Gerrard e nel giorno del suo 105° “cap” darà anche l’addio alla nazionale. Roy Hodgson potrebbe anche lanciarei giovani su cui imposterà la squadra per Euro 2016, come Shaw, Wilshere e Barkley.