Il futuro del Lanciano, Colasante conferma: "Sto valutando le carte"

L’imprenditore frentano rompe il silenzio: «L’interesse per rilevare la Virtus c’è, stiamo vedendo i documenti. La trattativa è ancora in uno stato embrionale»
LANCIANO. «L’interesse c’è. Sto valutando le carte, i documenti. L’acquisto per Natale? No assolutamente. Allo stato attuale è ancora una trattativa allo stato embrionale». Sono le parole di Antonio Colasante, imprenditore di Lanciano che è partito dal settore delle costruzioni per poi ampliare il raggio di azione dei suoi affari in altri rami, che finalmente fanno chiarezza su quanto sta accadendo attorno alla Ss Virtus Lanciano 1924. Da tempo giravano indiscrezioni su una possibile trattativa per la cessione della società che la famiglia Maio gestisce dal 2008, da quando cioè la riprese dal fallimento di Di Stanislao. Voci di una cessione della società, di una parte delle quote sono sempre più insistenti. Ma finora erano stati gli stessi Maio, Valentina e Guglielmo, a smentire categoricamente la trattativa.
Proprio alcuni giorni fa alla domanda fatta dal Centro – “Ci sono voci insistenti di una cessione della società o di quote. Si parla già di incontri con presunti acquirenti. Quanto c’è di vero in queste voci?” – la presidente Valentina Maio aveva risposto: «Non c’è nulla di vero. Né una telefonata, né un fax, né un sms, né una mail, né un incontro. Nulla. Nessuno ci ha chiesto la società e nessuno ci ha chiesto un appuntamento o ci ha fatto una proposta di acquisto formale o una proposta sussurrata a mezza bocca».
Invece qualcosa ci sarebbe. Trattativa o contatto. Comunque si sta parlando della cessione della Virtus. Le indiscrezioni dei giorni scorsi sono in parte confermate dalle parole di Colasante. Che, interpellato ieri dal Centro, ha detto tutt’altro rispetto a quanto affermato da Valentina Maio la scorsa settimana. «Si stanno valutando i documenti, siamo in una fase embrionale». E i documenti non si valutano per mera curiosità, ma perché c’è un interesse concreto alla base. Poi, essendo ancora tutto in una fase embrionale può darsi che la trattativa possa prendere pieghe diverse. O verso l’acquisto da parte di Colasante, se l’offerta sarà ritenuta buona, o verso la semplice stretta di mano di un arrivederci se non dovesse esserci l’accordo. Chissà. Per ora, sono al lavoro anche i professionisti dei due imprenditori, proprio per cercare di passare dalle parole ai fatti. Contatto o trattativa che arriva in un momento delicato della stagione, ovvero alla vigilia del mercato di gennaio in cui la società, che sia dei Maio o di Colasante, dovrà intervenire con l’acquisto di almeno quattro giocatori di categoria se si vuole provare a conservare la serie B. Ma acquistare giocatori da parte di una società in vendita non è affatto facile. Si investe in un qualcosa che poi verrà ceduto? E ancora, chi compra è pronto ad investire da subito sulla squadra? E degli attori principali del mercato, e quelli che vivono nella Virtus, a partire dal direttore sportivo Luca Leone per arrivare al mister Robero D’Aversa che sono legati ai Maio oltre che da vincoli lavorativi anche da rapporti di amicizia, che ne sarà?
E’ un Natale non molto sereno per il Lanciano; penultimo in classifica, con il morale a terra e una possibile cessione all’orizzonte. Nel frattempo si gioca e un buon risultato domani a Terni aiuterebbe a guardare al 2016 con un pizzico di fiducia in più.
Teresa Di Rocco
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