Il Pescara all'Adriatico vuole rifarsi con il Sestri
In campo sabato alle 17,30, previsti 6mila spettatori. Baldini: "Ai miei ho fatto vedere la partita Real Madrid-Milan per spiegare quanto è importante essere aggressivi"
PESCARA. Il Pescara torna all’Adriatico-Cornacchia dopo il turno infrasettimanale con il Pontedera e dopo i tanti match di lunedì a settembre. Sabato 9 novembre alle 17,30 arrivano i liguri del Sestri Levante e sono attesi circa 6mila spettatori per sostenere Merola e compagni dopo quanto accaduto a Pesaro (prima sconfitta stagionale).
Fino a ieri erano stati venduti più di 3mila biglietti (compresa la quota abbonati). Prima della gara si dovrebbe arrivare ai 6mila previsti.
Il Sestri Levante è quint'ultimo in classifica ma ha difesa di ferro che, però, non può e non deve spaventare il Pescara capolista. A patto che per ritmo, intensità e voglia di sacrificarsi i biancazzurri siano quelli visti meno di una settimana fa al Benelli.
Riscattare il primo ko stagionale se tornare alla vittoria per continuare a guardare tutti dall'alto. Questo l'obiettivo del Pescara di Silvio Baldini. L'allenatore ha sottolineato l'importanza di essere pronti e concentrati per la partita, senza lasciarsi condizionare dalla precedente sconfitta. «Dopo l'amichevole di giovedì con il Penne dove siamo stati poco intensi ho fatto vedere la partita Real Madrid-Milan per spiegare quanto è importante essere aggressivi».
Non ci sono l'infortunato Lonardi e lo squalificato Squizzato. «La rabbia giusta l'ho vista durante la settimana con i ragazzi che si sono allenati a mille», afferma il mister, evidenziando l'impegno e la dedizione dei suoi giocatori negli allenamenti: «Tutti i giocatori sono disponibili, tranne Mulè. A sostituire Squizzato ci sarà Di Marco».