Il Pineto domina e si riprende la vetta 

Tolentino travolto nella ripresa. Amaolo: «Abbiamo sciupato troppe occasioni»

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TOLENTINO (3-5-2): Giorgi 7; Di Biagio 6,5, Nagy 6, Riberon 5,5; Lattanzi 6 (30’ st Mengani sv), Marcelli 6, Gori 5,5 (41’ st Rozzi sv), Adorni 5,5 (33’ st Pottetti sv), Salvatelli 6; Cicconetti 6 (16' st Vitiello 6) Nacciarriti 6 (24’ st Moscati sv). A disp.: Conforti, Stefoni, Ciotttilli, Giuli. All.: Mattoni

PINETO (3-5-2): Mercorelli 6; Lucarini 6 (21’ st Milani 6), Di Filippo 6, Nonni 7; Della Quercia 6, Domizi 6 (24’ st Braghini 6), Lo Sicco 7, Traini 7 (46’ st Capaldo s), Foglia 6; Maio 6,5 (37’ st Ceccacci sv), Njambè 7 (43’ st Mercado sv). A disp.: D’Egidio, Marchegiani, Cascione, Pica. All.: Amaolo

Arbitro: Bianchi di Prato
Reti: st 27’ Lo Sicco, 36’ Milani
Note: spettatori 400 circa. Ammoniti: Nacciarriti, Gori, Adorni, Lo Sicco. Angoli 0-6. Recupero pt 0’, st 5’
TOLENTINO
Una vittoria pesantissima per ritornare in testa alla classifica e prepararsi all’importantissimo – a questo punto – scontro diretto di domenica prossima con lo spirito migliore. Il Pineto ha espugnato lo stadio Della Vittoria di Tolentino per 2-0, ma il risultato non rispecchia quello che si è visto in campo. Per quanto prodotto, la formazione abruzzese avrebbe potuto (e forse dovuto) infliggere un ko ancor più sonoro ai cremisi. Quello del Pineto è stato un dominio assoluto, dall’inizio alla fine, con un solo rischio corso durante il primo tempo e numerose occasioni sciupate per oltre un’ora. Poi, con un pizzico di fortuna, i biancazzurri hanno prima scardinato la porta di Giorgi e infine l’hanno chiusa, complice una cappellata clamorosa del pacchetto arretrato del Tolentino. Lo 0-2 esterno, in virtù del concomitante pareggio interno del Trastevere contro il Team Nuova Florida, riconsegna la testa della classifica al Pineto che nel prossimo turno ospiterà proprio la squadra capitolina: e lì ci sarà da divertirsi. Gli abruzzesi dovranno assolutamente ripartire dalla prestazione offerta al Della Vittoria. Certo, sarà impossibile dominare il campo come contro il Tolentino, ma mister Amaolo ha carte di assoluto valore nel suo mazzo. A cominciare da Njambè, a cui è mancato solo il gol. L’attaccante camerunense, fino al gol del vantaggio, ha retto il peso dell’attacco da solo e si è reso protagonista di una sfida a distanza con Giorgi. L’estremo difensore cremisi gli ha parato tutto il parabile nel primo tempo e poi, prima dell’1-0, Njambè si è divorato di testa la palla del vantaggio. Arrivato poco dopo con una sventola dalla distanza di Lo Sicco: la botta di prima intenzione del centrocampista biancazzurro carambola su Di Biagio la cui deviazione è decisiva e spiazza Giorgi (0-1). A 10’ dalla fine, la storia si ripete: cross basso di Njambè, il rinvio di un difensore locale sbatte su Milani e il pallone si infila in porta. Due reti rocambolesche e casuali che non tolgono nulla alla super prestazione del Pineto, che porta a casa un successo pesante e meritato. Forse i due gol decisivi sono arrivati troppo tardi, questo è l’appunto che anche Daniele Amaolo muove ai suoi, in una giornata in cui comunque ha funzionato tanto: «Avremmo dovuto segnare già nel primo tempo», le parole dell’allenatore del Pineto, «perché è stato un peccato chiudere il primo tempo sullo 0-0 non concretizzando le tante palle gol create. La vittoria è assolutamente meritata, non abbiamo rischiato nulla. Ora siamo in testa alla classifica, ci godiamo questo risultato, ma il campionato è ancora lungo. Ci sono tante squadre forti come il Pineto che si giocheranno la promozione fino alla fine».
Paolo Del Bello