Il Pineto punta al triplete Avezzano, idea Ferazzoli 

I biancazzurri dopo la promozione in C e la Coppa Italia vogliono anche lo scudetto Domani la semifinale con il Sestri Levante. I marsicani a caccia del nuovo tecnico

PINETO . Campionato e coppa Italia sono già in bacheca. Ora c’è spazio per un altro trofeo: la poule scudetto. Il Pineto non smette più di stupire. Dopo la storica promozione in serie C, domenica i biancazzurri hanno centrato un’altra impresa alzando la coppa Italia. Una vittoria in rimonta (da 0-2 a 2-4) contro la Giana Erminio grazie alla doppietta di Allegretti e ai gol di Pica e Maio. L’ennesimo capolavoro di una stagione da incorniciare. «Un successo che mi ha commosso», dice il presidente Silvio Brocco, «perché, nonostante l’iniziale doppio svantaggio, la squadra ha creduto fortemente nella rimonta. Non mi stancherò mai di ripeterlo: questo è un grande gruppo. Complimenti al mister Amaolo perché è uno specialista nel saper mantenere gli equilibri giusti all’interno di una squadra». La stagione non è ancora finita. Domani il Pineto tornerà in campo per la semifinale della poule scudetto. L’avversario è il Sestri Levante. Domani (ore 16) l’andata in Liguria, domenica il ritorno al Mariani-Pavone. Chi vince affronterà in finale la vincente di Lumezzane-Sorrento, con i lombardi che hanno vinto 2-1 all’andata. «Non vogliamo fermarci», carica il capitano Riccardo Della Quercia, «la poule scudetto è un obiettivo e proveremo ad arrivare fino in fondo per fare qualcosa di ancora più straordinario».
Nell’andata con il Sestri Levante mancherà lo squalificato Di Filippo, ma rientrerà Nonni in difesa. Solo al termine della stagione si conoscerà il futuro del tecnico Daniele Amaolo. Il legame speciale tra l’allenatore marchigiano e il presidente Brocco, unito ai risultati raggiunti sul campo, potrebbe portare al proseguimento del rapporto anche in serie C. Il volto nuovo certo per la prossima stagione sarà quello del ds Marcello Di Giuseppe che ha appena salutato il Latina. Non trovano conferme, al momento, le voci di un arrivo da Latina anche del tecnico rosetano Daniele Di Donato. La priorità del Pineto è parlare prima con Amaolo e capire se ci sono i presupposti per continuare insieme.
Il mercato degli allenatori è in fermento ad Avezzano. Dopo l’addio di Scorsini, in pole per la panchina biancoverde c’è Giuseppe Ferazzoli, 57 anni, reduce dalla doppia esperienza alla Vastese (esonerato dopo otto giornate) e poi al Nola dove è subentrato a gennaio e non è riuscito ad evitare la retrocessione perdendo ai play out con il Pomezia. Ferazzoli è stato contattato dal romano Andrea Pecorelli, nuovo patron dell’Avezzano con il 50% delle quote. Quello dell’ex Vastese al momento è il nome più caldo, ma la società sta valutando anche altri profili. Piace Luca Tiozzo, ex Matelica, in questa stagione sulla panchina del Cjarlins Muzane fino a novembre prima dell'esonero. Più defilato c’è l’ex biancoverde Alessandro Del Grosso. Confermato il ds Enzo Agliano, mentre arriverà un nuovo direttore generale. Gli ex Luigi Ridolfi (ds) e Tonino Torti (allenatore) potrebbero ripartire dal Capistrello. Futuro incerto a Notaresco: si attendono le decisioni del presidente Luigi Di Battista che potrebbe lasciare la società in caso di mancati aiuti dal tessuto imprenditoriale e istituzionale.
Giammarco Giardini
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