Giampaolo Ricci e Samuele Miccoli, entrambi di Chieti e compagni di squadra nell'Olimpia Milano

PALLACANESTRO

Il teatino Miccoli a 16 anni è la stella nascente di Milano / VIDEO

Esaudito il sogno di debuttare in A, il play di Chieti (cresciuto col Magic) punta a esordire in Eurolega: "Che bello giocare insieme ad un altro teatino doc come Ricci"

CHIETI. Esordio a 16 anni in A con l’Olimpia Milano. Un sogno diventato realtà per Samuele Miccoli, teatino doc, cresciuto nel Magic Basket Chieti e da tre anni a Milano. Il playmaker gioca nel settore giovanile biancorosso, con l’under 17 e 19, ma è entrato già nel giro della prima squadra. L’allenatore Ettore Messina, uno dei più titolati in Europa, lo segue da vicino e lo scorso 13 aprile gli ha regalato la gioia del debutto tra i grandi contro la Vanoli Cremona, approfittando dell’assenza per infortunio di Datome. «Quando mi hanno detto che avrei giocato, ero quasi in lacrime», racconta Miccoli, «esordire in A a 16 anni con una squadra di Eurolega come Milano e con un allenatore bravo e severo come Messina è una roba pazzesca che non mi sarei mai aspettato. Un’emozione incredibile, la prima cosa che ho fatto è stata chiamare i miei genitori».

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L'esordio in A1 del teatino Samuele Miccoli con l'Olimpia Milano
Le azioni del 16enne di Chieti al debutto in assoluto nel massimo campionato nazionale contro Cremona

Samuele è cresciuto nel Magic Chieti del presidente Enzo Milillo dal minibasket fino all’under 14. Con i neroverdi ha girato l’Italia nei vari tornei nazionali dove si è messo in mostra e attirato l’attenzione di vari club, tra cui l’Olimpia Milano che l’ha preso tre anni fa. Da Chieti a Milano, dove Miccoli si è ritrovato davanti non solo campioni come Datome, Melli e Rodriguez ma anche il teatino doc Giampaolo Ricci. «Appena sono arrivato, ho subito chiesto di lui perché volevo incontrarlo», spiega Miccoli, «Giampaolo è teatino come me e mi ha fatto sentire a casa. Chiedo consigli a lui quando ho bisogno perché è sempre disponibile. È il mio fratello maggiore, un giocatore che mi impressiona sempre per l’atteggiamento perché in campo dà tutto».

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