Inter, continua la marcia in testa 

I nerazzurri battono l’Empoli con Dimarco e Sanchez. Il Bologna prosegue la corsa, Roma bloccata a Lecce

MILANO. Dopo il pari interno col Napoli (e l’eliminazione dalla Champions), l’Inter ritrova il successo in campionato e riporta a 14 i punti di distacco sul Milan secondo. A farne le spese è l’Empoli, al quarto ko di fila, che resta in zona retrocessione. Davanti agli oltre 71mila di San Siro, gara subito in discesa per i nerazzurri, che dopo una manciata di minuti la sbloccano con Dimarco: Bastoni dalla sinistra trova il cross preciso per il sinistro al volo di Dimarco, sul quale Caprile non riesce a intervenire. La squadra di Inzaghi fa la partita e colpisce anche un palo con Bastoni, davanti a un Empoli comunque non rinunciatario.
La ripresa si apre con l’Inter nuovamente in attacco, ma il destro di Barella servito da Dimarco si spegne a lato. I nerazzurri continuano a costruire occasione, prima Mkhitaryan e poi Pavard però non riesco a trovare il raddoppio. Ci prova anche Lautaro, il suo destro viene bloccato a terra da Caprile. La capolista a dieci minuti dalla fine mette in cassaforte i tre punti con il gol del definitivo 2-0: azione manovrata che porta al suggerimento sulla destra di Barella per il neo entrato Dumfries, preciso nel cross che attraversa l’area di rigore e che, a porta sguarnita, viene spinto in rete da Sanchez, indisturbato nel chiudere la pratica di San Siro e ipotecare il successo. Il traguardo tricolore, con tanto di seconda stella, è ora a 11 punti di distanza per la matematica quando mancano otto giornate al termine del campionato.
Nella 30esima giornata fa invece notizia in negativo la Roma, che stecca in casa del Lecce (che tra l’altro spreca tanto sotto porta) e vede allontanarsi il Bologna che continua convinto la sua marcia di avvicinamento alla Champions. Gli emiliani infatti rispondono all’exploit dell’Atalanta a Napoli con un’altra prova di qualità: sì contro una Salernitana con un piede e mezzo in B, ma comunque convincendo e non solo vincendo, e rafforzando così il quarto posto. Anzi, i rossoblù addirittura possono mettere nel mirino la Juventus, in piena crisi e ad appena due punti. «È un momento bello per tutti», commenta a fine gara l’allenatore del Bologna Thiago Motta, «sono orgoglioso e soddisfatto per come la stiamo vivendo tutti, all’interno e all’esterno: quella di oggi è stata una vittoria meritata che dedico a mia figlia Sofia, che era in tribuna».
La Roma, con il derby all’orizzonte, rischia pure di essere scavalcata dall’Atalanta, che ha una partita da recuperare con la Fiorentina. «Dobbiamo riconoscere la bella partita che ha fatto il Lecce», dice il tecnico giallorosso Daniele De Rossi dopo la gara, «ma per il nostro campionato è un punto perso. Dobbiamo essere bravi anche a giocare in maniera meno pulita e più da provinciale». E sul derby: «Ne ho vissuti tanti, c’è tanta attesa anche da parte mia per la prima volta da allenatore. Ma devo preparare una partita di calcio e non posso pensare alle emozioni».
Angelo Caradonna