Il terzino destro del Pescara, Gabriele Zappa, 20 anni

PESCARA-VENEZIA / OGGI STADIO ADRIATICO

Kastrati stringe i denti, Zappa al posto di Ciofani 

Zauri recupera il portiere e predica calma: «Serie A? Viviamo alla giornata»

PESCARA. Il passo falso di Perugia è stato archiviato, ma Luciano Zauri sa bene che, per provare a sognare in grande, c’è da correggere qualcosa nel suo Pescara. Il palleggio c’è, la manovra è interessante, ma i biancazzurri in Umbria sono sembrati poco lucidi in avanti e distratti in fase difensiva. Oggi pomeriggio, contro il Venezia, il Delfino ha la possibilità di cancellare lo stop di domenica scorsa e di rilanciarsi in classifica, provando a tornare nelle prime posizioni.
Passo falso. «A Perugia abbiamo fatto una prestazione interessante, ma, quando si perde, c’è poco da essere contenti», ha detto il tecnico del Pescara. «Gioco, impegno ed atteggiamento sono stati giusti. Abbiamo fatto bene, ma non abbiamo sfruttato alcune situazioni offensive. Dispiace per il risultato e per la sconfitta. È mancato un pizzico di cattiveria, insieme a qualche errore individuale». Quegli errori che oggi il suo Delfino non dovrà commettere.
Le scelte. Confermato il modulo 4-3-2-1 anche contro i lagunari. La buona notizia è che il portiere Kastrati sarà regolarmente in campo. «Ha saltato un paio di allenamenti in via precauzionale, ma con il Venezia ci sarà», ha confermato Zauri, parlando del suo 22enne estremo difensore. Per il resto della formazione, potrebbe esserci un solo cambio. «Zappa ha buone possibilità di giocare dall’inizio, anche se Ciofani ha recuperato dall’infortunio». Con Zappa titolare nell’out destro in difesa, il pacchetto arretrato sarà completato da Bettella e Scognamiglio al centro e Masciangelo, che ha vinto il ballottaggio con Crecco, e Del Grosso a sinistra. A centrocampo spazio a Kastanos, con Memushaj e Busellato mezze ali. Galano e Machìn a ridosso del confermatissimo Borrelli, anche se Zauri prova a fare un po’ di pretattica. «Ho dei dubbi. Borrelli è un giocatore importante, ma come gli altri attaccanti». Alla fine, a meno di clamorosi ripensamenti, giocherà di nuovo il 19enne Borrelli come unico riferimento offensivo. Oggi contro il Venezia non ci sarà Riccardo Maniero. L’attaccante napoletano, dopo l’allenamento di ieri, è stato colpito da un lutto familiare: è venuta a mancare la nonna materna Anna.
Lagunari temibili in trasferta. Il Venezia ha raccolto 10 dei 17 punti in trasferta e cerca gloria per rientrare in zona play off. «Affronteremo una gran bella squadra», avverte Zauri. «Il Venezia gioca bene. Corrono molto e non si fermano mai. Giocano sempre palla da dietro. È una squadra molto ben allenata e organizzata. L’atteggiamento nostro sarà sempre lo stesso: non dovremo concedere situazioni all’avversario. Non dimentichiamoci che il Venezia è a ridosso delle prime, la classifica è corta ed è una delle squadre che ha fatto meglio finora».
Rotta sulla serie A. Il Pescara è in zona play off, ha sfiorato il secondo posto e si candida ad un ruolo da protagonista per la volata promozione. Anche alcuni giocatori, come Memushaj e Kastanos, hanno apertamente detto di voler puntare alla serie A. Zauri, però, prima tenta di dare un significato diverso ad alcune dichiarazioni dei suoi giocatori e, poi, prova a spegnere i facili entusiasmi. «Serie A? Non sono d’accordo perché in questo momento siamo belli abbottonati e dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. Passo dopo passo cercheremo di capire dove possiamo arrivare. La classifica è ancora molto corta. È chiaro che se raggiungiamo una zona tranquilla a febbraio penseremo a tutto. Per adesso viviamo alla giornata». In attesa del mercato di gennaio. «Sono sincero, aspetto di mangiare il panettone», sorride Zauri. «Pensare al mercato è prematuro. Affronteremo il discorso quando sarà il momento. La rosa vasta non mi spaventa, ma, se nessuno va via, è impensabile potenziare l’organico».
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