L’acqua aquilana battezza Pescara 2009

Viaggerà in ampolle tra i paesi terremotati e aprirà i Giochi del Mediterraneo.

PESCARA. Dall’Aquila a Pescara, passando per quattro paesi simbolo dell’Abruzzo terremotato: Paganica, Onna, San Gregorio e Villa Sant’Angelo. E’ il «Viaggio dell’acqua», la vera novità dei Giochi del Mediterraneo 2009. Il percorso partirà il prossimo 25 giugno dalla monumentale Fontana delle 99 Cannelle, simbolo del capoluogo abruzzese.

«Idrofori» muniti di ampolle toccheranno i luoghi più colpiti dal sisma, per poi raggiungere lo Stadio Adriatico di Pescara in occasione della cerimonia del 26 giugno.
Inaugurerà il viaggio Romina Carrozza con la piccola Giorgia, la prima bimba nata dopo il terremoto del 6 aprile. Romina raccoglierà l’acqua della fontana in una grande anfora, «l’Anfora Madre».

Da lì, l’acqua verrà poi distribuita nelle ampolle degli idrofori. Acqua dolce che si mescolerà a quella salata del Mediterraneo il 26 giugno, durante la cerimonia di apertura di Pescara 2009. L’acqua, simbolo della vita e della rinascita, diventa così per i Giochi quello che la fiaccola rappresenta da sempre per le Olimpiadi.

Sarà proprio la voglia di rinascita di una regione che non si è lasciata abbattere dal sisma e che guarda con coraggio al proprio futuro, la grande protagonista della cerimonia d’apertura di Pescara 2009.

Due ore e mezzo di emozioni, ideate e prodotte dalla K-Events Filmaster Group di Marco Balich, insieme a Lida Castelli e Alfredo Accatino. La regia televisiva è stata affidata a Egidio Romio, noto per aver firmato programmi come «L’Isola dei Famosi» e «X Factor».

La cerimonia, che comincerà con un tributo all’Abruzzo, a chi ha sofferto, a chi aiuta e continua ad aiutare, sarà filmata da 18 telecamere. Verrà reso omaggio ai giocatori dell’Aquila Rugby 1936, alla Protezione civile, ai vigili del fuoco e alla Croce rossa.

L’inno nazionale sarà intonato dal giovanissimo Gianluca Ginoble, accompagnato da un gruppo di bambini, molti provenienti da Onna. Attesa a Pescara anche la pluripremiata ginnasta teatina Fabrizia D’Ottavio.

La cerimonia non ruoterà soltanto intorno agli atleti: protagonisti della serata di apertura dei Giochi saranno anche i volontari. Sono 1320: 60 ragazzi aquilani, 50 attori, 60 atleti di capoerira, 200 ballerini, 100 bambini, 20 atleti della Fids, 20 stranieri, 100 sbandieratori, oltre 60 persone per bande e majorette. Le coreografie acrobatiche e aeree sono realizzate da Ivan Manzoni.

Uno spazio importante della serata sarà dedicato alla figura di Gabriele D’Annunzio. A interpretare il vate sarà l’attore Alessandro Haber, mentre la ballerina Eleonora Abbagnato vestirà i panni di Eleonora Duse. Altro momento molto atteso è quello dedicato alla «Cerimonia dell’acqua», con Eros Ramazzotti.

Un altro grande protagonista della manifestazione sarà un’icona abruzzese, il Guerriero di Capestrano. Il comitato organizzatore, infatti, ha deciso di dedicare uno spazio alla regione anche nel disegno della medaglia, in primo piano durante le cerimonie di premiazione. L’immagine appare sul verso delle oltre 1.200 medaglie che saranno attribuite agli atleti.

In occasione dell’apertura dei Giochi, il Palazzetto dello sport di via Elettra ospiterà la rappresentazione della commedia «Nu jurne in preture», della compagnia teatrale «Nulampedegiuventù».

L’appuntamento, in programma domenica dalle 17,30, è stato organizzato dalla cooperativa sociale «Il Germoglio» in collaborazione con la società «Dannunziana volley». L’ingresso è gratuito ed esteso, in particolare, agli aquilani terremotati.