L’AcquaeSapone frena in casa

Al PalaRoma 3-3 con la Luparense, si complica il cammino per la final eight di coppa. Domani il Pescara

MONTESILVANO. È finita 3-3 la supersfida tra l’AcquaeSapone e la Luparense, di nuovo l’una contro l’ altra per la decima e penultima giornata del girone d’andata del campionato di serie A di calcio a 5. Gara molto delicata per i padroni di casa, alla ricerca dei punti necessari per garantirsi un posto nelle prossime Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno, per il terzo anno consecutivo, a Pescara. Vittoria che non c’è stata e che quindi rimanda tutto alla prossima partita.

Bellarte recupera Mammarella dal primo minuto, con Murilo, Cuzzolino, Borruto e Leitao a completare il quintetto iniziale. In panca Montefalcone, Baiocchi, Calderolli, Cavinato, Schiochet, Di Matteo e De Oliveira. Partenza tutta in salita per l’ AcquaeSapone, punita dopo neanche 2’ da un preciso lob di Cebola. Lo svantaggio non scuote i ragazzi di Bellarte, costretto a chiedere il time-out dopo che Waltinho prima e Taborda poi avevano sfiorato il raddoppio veneto. Il primo sussulto dei padroni di casa arriva grazie a Cuzzolino, bravo a rubare palla e puntare la porta avversaria, ma il suo sinistro viene respinto da Miarelli. È un fuoco di paglia: passano pochi minuti e gli ospiti trovano il gol del raddoppio grazie a Giasson, che fredda Mammarella dopo uno scambio con Waltinho.

Borruto prova a rimettere in carreggiata i suoi con un bel destro, che però viene respinto da Miarelli; sul prosieguo dell’azione lo stesso Miarelli tocca il pallone con le mani fuori area, ma la punizione che ne deriva non porta pericoli.

Bellarte ad inizio ripresa riconferma lo stesso quintetto. Borruto e Schiochet fanno tremare la porta ospite in due circostanze, prima che sia proprio Schiochet a trovare la via della rete, che dimezza lo svantaggio. Il gol incendia il match: Honorio sigla il momentano 3-1. Passa poco più di un minuto e Titi Borruto batte per la seconda volta Miarelli, riportando i suoi in linea di galleggiamento. A 7’ dalla fine Bellarte si gioca la carta del portiere di movimento e in meno di 30’’ arriva il pari con Cavinato il cui sinistro s'insacca sotto la traversa. La partita di fatto si conclude qui, anche perché la Luparense ad 1’30’’ dalla fine decide di inserire il portiere di movimento, ma la mossa serve solo a congelare il possesso palla. A questo punto, classifica alla mano, per evitare di fare calcoli, l’AcquaeSapone, nel prossimo turno, dovrà andare a fare risultato sul campo della capolista Lazio, se vorrà garantirsi l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia.

Ne è consapevole mister Bellarte: «Solo la vittoria ci avrebbe consegnato la qualificazione matematica. Così non è stato. Adesso andiamo a giocarci questa partita a Roma. Ma se non ci fosse stata la sconfitta a tavolino con il Sestu alla prima giornata, ora non avremmo questi problemi». Poi sulla gara: «Un primo tempo giocato eufemisticamente sottotono. Sbagliavamo passaggi a cinque metri. Nella ripresa abbiamo voltato pagina e siamo riusciti a riprendere una partita che si era fatta complicatissima».

Dello stesso avviso Stefano Mammarella: «L' intervallo ci è servito per ricompattarci. Il mister ci ha detto che stavamo giocando in casa, che avevamo bisogno di punti e che c'era tutta una seconda frazione da disputare. Ora a Roma sarà difficilissima, ma per certi versi meglio così: nelle partite facili ci rilassiamo troppo».

Risultati: AcquaeSapone-Luparense 3-3; Asti-Rieti 3-3; Corigliano-Napoli 2-2; Sestu-Lazio 3-3, Latina-Pescara (domani 20.30). Ha riposato Kaos. Classifica: Luparense, Lazio e Asti 17, Corigliano e Rieti 13, AcquaeSapone e Pescara 12, Sestu 11, Kaos 10, Latina 9, Napoli 3.

Adriano De Stephanis

©RIPRODUZIONE RISERVATA