La Liofilchem Roseto cerca l’erede di Gramenzi. Sacchetti è un rebus

Pallacanestro, verso la nuova serie A2. Treviglio conferma Villa in panchina che piace a Roseto. Il ds Verrigni sonda il mercato italiano e straniero
ROSETO. Finiti i festeggiamenti in casa Liofilchem Roseto, si pianifica il futuro in serie A2. Sono giorni di lavoro super per il direttore sportivo Marco Verrigni, sia riguardo alla panchina, sia riguardo al parco giocatori. Per quanto riguarda l’allenatore infatti, manca solo l’ufficialità all’addio di coach Franco Gramenzi, autore di un biennio di assoluto valore: le sue parole di domenica sul lungomare davanti a circa 2.000 tifosi festanti, sono parse quelle sincere di un addio annunciato. Per lui ci sarebbe il ritorno a Latina in serie B, per riprendere il filo di un lavoro lungo 8 anni interrotto da questa parentesi rosetana vincente: una specie di ritorno a casa, visto che abita a Ferentino.
La partenza di Gramenzi crea già oggi il rimpianto di chi avrebbe voluto vedere il suo sistema di gioco impreziosito da un paio di americani, e creerà a breve un buco difficile da colmare, perché nel frattempo tutte le altre panchine hanno già trovato padrone, limitando così i rosetani nelle scelte. L’obiettivo dovrebbe essere quello di un allenatore con esperienza di alto livello, in grado di continuare o quantomeno griffare a suo modo lo stile di gioco dei biancazzurri: confermato Davide Villa a Treviglio, rimpianto Lardo accasatosi da tempo a Caserta, impraticabile la pista che porta a Ramagli, ancora formalmente sotto contratto con Verona, sembrano declinanti anche le piste più romantiche che portano ai nomi di Pancotto, Sacchetti e Sacripanti. Sul piatto restano le piste verso Marcacci, Dalmonte e Di Carlo, un vero e proprio rebus sul tavolo di Verrigni che guarda al mercato senza dimenticare quello degli allenatori stranieri: l’impressione è che serviranno almeno 48 ore per trovare la pista giusta da chiudere.
Nel frattempo, guardando agli altri roster, si nota come la gran parte dei giocatori italiani si sia nel frattempo accasata, rendendo complicata anche questa gestione, motivo per cui in questi giorni di partenza dei giocatori rosetani, si stanno pure svolgendo gli ultimi colloqui prima dei saluti. Dei giocatori attuali, il primo che potrebbe arrivare alla conferma dovrebbe essere Donadoni, con a seguire Tsetserukou che ha un contratto 1+1 anche per l’anno prossimo.
Discorsi aperti invece con Durante e Pastore: per il play veneto si tratta di trovare una sintesi che accontenti le due parti, per il pontino che ha oltre 100 presenze con questa maglia, la possibilità di diventare un’importante arma tattica anche in una categoria superiore. Poche invece le possibilità che il pezzo pregiato Guaiana resti nel Lido delle Rose: le sirene della Fortitudo sono fortissime, al giocatore la decisione finale. Queste giornate serviranno anche per ragionare con capitan Sacchetti prima che riparta verso la Sardegna: i tifosi si augurano che si possa trovare un’unità di intenti che dovrà comunque passare anche attraverso il vaglio del nuovo coach.
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