Basket in carrozzina

L’Amicacci Abruzzo chiude un anno da applausi

17 Dicembre 2025

Basket in carrozzina. I giuliesi sono secondi in serie A e torneranno in campo il 10 gennaio con Reggio Calabria al PalaCastrum. Il tecnico Di Giusto: «Ora vogliamo la Coppa Italia»

GIULIANOVA. Un 2025 a dir poco da applausi quello che sta per chiudersi in casa Amicacci Abruzzo. La squadra giuliese di basket in carrozzina, dopo aver perso la finale di Champions Cup lo scorso maggio a Istanbul contro l’Albacete, ha iniziato il campionato di serie A con un ruolino eccezionale, con sei vittorie nelle prime sette giornate. Ad impreziosire il cammino del gruppo del tecnico Di Giusto la vittoria sabato scorso contro la corazzata Cantù. «Credo che, a prescindere dalle vittorie, la squadra stia evidenziando chiari margini di miglioramento. Abbiamo avuto la sfortuna di incontrare Sassari alla seconda giornata, quando il gruppo non aveva ancora trovato un suo equilibrio. Eppure, anche in quell’occasione, abbiamo giocato bene. Poi la vittoria col Firenze ci ha dato quella spinta per aprire una striscia, frutto anche di successi importanti col Bergamo o il Santo Stefano».

I due punti conquistati a Cantù spalancano le porte alle finali di coppa Italia e pongono l’Amicacci al secondo posto. «Quest’anno abbiamo un roster più lungo, senza prime punte ma con diversi giocatori che possono diventare protagonisti. Alcuni sono già di un livello superiore, altri stanno crescendo come Topo che, nonostante i 18 anni, ha un futuro roseo davanti».

Il campionato riprenderà il 10 gennaio al PalaCastrum contro Reggio Calabria, il sabato successivo poi ci sarà il Porto Torres: «Due gare importanti», prosegue Di Giusto, «in vista coppa Italia. Mi auguro che questa pausa lunga non pesi tanto sulla nostra condizione, provando a vedere se la nostra crescita possa essere davvero esponenziale quest’anno».