L’Aquila fa ricorso per la squalifica a mister Pochesci

I rossoblù provano a ridurre i tre turni di stop per il tecnico. Domenica la sfida insidiosa con il Pomezia
L’AQUILA. L’Aquila ha intenzione di fare ricorso alla decisione del giudice sportivo che ha sanzionato il tecnico Pochesci con tre turni di squalifica dopo l’espulsione rimediata allo stadio Angelini domenica scorsa contro il Chieti. L’allenatore rossoblù è stato allontanato dal campo dall’arbitro Tierno di Sala Consilina “per essere uscito indebitamente dall'area tecnica. A seguito del provvedimento disciplinare protestava con eccessiva veemenza” recita il comunicato della giustizia sportiva.
Dunque si dovranno attendere eventuali sviluppi, sebbene ad oggi forse appare improbabile che il tecnico possa sedere regolarmente in panchina in vista del match casalingo di domenica al Gran Sasso d’Italia contro il Pomezia (ore 15).
Intanto ieri mattina la squadra ha proseguito negli allenamenti in preparazione della sesta giornata di campionato, senza particolari defezioni tranne il lungodegente Russo. Quindi, a meno di improvvise notizie dell’ultima ora, si ripartirà dall’undici titolare che in questo primo scorcio di stagione ha conquistato 11 punti, frutto di tre vittorie e due pareggi. Un bilancio positivo, ma che non lascia totalmente serena la società alla luce della dichiarata volontà di lottare per la promozione e visto il cammino fin qui perfetto della capolista Ostiamare.
Il bomber Sparacello ha affermato al Centro che la classifica non dovrà essere considerata prima di novembre, essendo ancora in una fase abbastanza interlocutoria. Però la formula del campionato, che premia solo la prima in classifica, inconsapevolmente spinge le pretendenti alla Lega Pro a fare sempre risultato, per non perdere terreno prima del tempo. Dunque, un passo alla volta, il tentativo di rimontare sulla vetta passerà dall’Unipomezia che, nonostante sia una neopromossa in serie D, appare un ostacolo tutt’altro che agevole. Gli uomini del tecnico Casciotti si stanno rivelando una delle formazioni più in forma, creando non pochi grattacapi alle avversarie.
Sesti a otto punti, i laziali viaggiano con un ruolino di marcia ben al di sopra di una semplice matricola. «Ho spiegato ad inizio stagione a ragazzi, società e dirigenza», ammette mister Casciotti, «che le nostre prime sette o otto partite sarebbero servite per portare avanti il processo di adattamento alla nuova categoria. Avevamo messo in preventivo di commettere errori in alcune gare, come accaduto contro il Notaresco (2-4 per gli abruzzesi, ndr). Non c’è molto tempo per farlo, ma i ragazzi hanno capito velocemente quanto sia difficile la serie D. A volte è necessario mettere da parte il bel gioco per favorire giocate più concrete».