Le pagelle del Pescara: Desplanches tra i migliori, Letizia una garanzia

Il portiere decisivo in avvio di ripresa, Merola non convince. Davanti Di Nardo lotta. Letizia entra e a sinistra ha un buon impatto sulla partita
7 Desplanches. Attento e sicuro nel primo tempo quando il SudTirol prova a creare qualcosa dalle sue parti. Perfetto sull’incursione di Silvio Merkaj in apertura di ripresa. E deve aver soffiato forte su quel destro di Italeng finito sul palo subito dopo la rete di Coulibaly.
6 Corbo. Preciso nella fase difensiva, bravo in costruzione. Passi avanti rispetto a quel primo tempo contro il Venezia.
6,5 Brosco. Perde un duello con Merkaj e il Sudtirol spaventa, ma nel complesso fa spesso la voce grossa.
6,5 Pellacani. Merkaj gli ruba il tempo e il pallone sulla linea di fondo e gli ospiti costruiscono l’unico vero sussulto dei primi 45’. Nella ripresa ci mette del suo con l’energia nel finale.
6,5 Corazza. Vince spesso i suoi duelli con Molina. In crescita evidente. Poi è stanco e Vivarini lo cambia.
7 Letizia (dal 18’ st). È il Gaetano in versione play off. Perché fa sempre le giocate giuste e perché sa bene al 95° che quel pallone che è tra i suoi piedi deve finire a Meazzi.
6 Squizzato. Il Sudtirol nel primo tempo non lascia spazio alle giocate del Pescara e la partita è più complicata rispetto a Modena. Ma una volta trova lo spazio e va verso l’area avversaria creando un potenziale pericolo. Nella ripresa si vede poco.
7 Dagasso. Si conferma ad altissimi livelli contro un avversario solido e organizzato. Porta a scuola Mallamo nel primo tempo con un gioco di prestigio. Tiene alta l’intensità anche quando c’è tanto SudTirol in campo.
6 Oliveri. Partita non facile ma l’ex Atalanta è sempre sul pezzo. Non riesce ad incidere nella fase offensiva.
6,5 Valzania. Ripulisce tanti palloni in mediana e nella posizione che gli ha costruito Vivarini si trova sempre più a suo agio. Poi è stanco e lascia spazio a Meazzi.
7,5 Meazzi (dal 34’ st). Il “Re” Lorenzo Meazzi. Perché ci mette energia, grinta, tecnica e diventa il leader del Pescara. E il suo slalom con il destro a giro vale il pareggio.
6 Olzer. Non il solito Jack. Forse condizionato dall’ammonizione, forse la gabbia del Sudtirol era davvero difficile da aprire.
6 Okwonkwo (dal 34’ st). Prova un’accelerazione a destra e batte Davi. Ma si vede che non è ancora al 100%.
6,5 Di Nardo. Corre, lotta, recupera palloni e impegna da solo i tre centrali ospiti. Una conferma. Sostituito perché arrivato al limite delle sue energie.
5,5 Merola (dal 18’ st). Appena entrato in capo ha il pallone del vantaggio e uno come Merola non può sbagliarlo. Le sue qualità sono indiscutibili e il miglior Merola avrebbe trasformato in gol quel pallone al 19’ della ripresa. Poi ci si mette pure la sfortuna e in ripartenza gli avversari fanno gol.
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