Mammarella svela il segreto dei suoi gol: merito del mister

LANCIANO. Al Trapani Carlo Mammarella è legato da tanti ricordi. Belli, indelebili quelli della storica promozione in B due anni fa. Brutti perché nella partita di andata, persa per 1 a 0 alla Virtus,...
LANCIANO. Al Trapani Carlo Mammarella è legato da tanti ricordi. Belli, indelebili quelli della storica promozione in B due anni fa. Brutti perché nella partita di andata, persa per 1 a 0 alla Virtus, a Mammarella fu annullato un gol regolare fatto da calcio d’angolo e il capitano fu espulso per 3 giornate. «Col Trapani c’è un miscuglio di emozioni. Belle, indelebili quelle della promozione», ricorda il terzino, «brutte quelle provate all’andata. Un gol direttamente su calcio d’angolo non convalidato e l’espulsione. Ma ora è tempo di pensare al presente. Il Trapani arriverà al Biondi con la voglia di fare risultato. In ballo ci sono punti play off improntati non solo per la classifica, per entrambe le squadre. Stiamo lavorando sotto l’aspetto mentale, oltre che tattico e tecnico per chiudere al meglio il campionato, puntando ai play off». Concentrazione, poi calci piazzati a ripetizione perché il sinistro magico va comunque allenato. «Il mister fa ripetere fino alla nausea punizioni e schemi su palla inattiva», dice. «Poi però è una soddisfazione quando riesci a sfruttarle al meglio. In quanto al modulo sono convinto che non importa se giochiamo col 4-3-3-o col 3-5-2, quello che conta è la mentalità giusta». (t.d.r.)
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