Marquez cala il poker, Rossi è secondo

5 Maggio 2014

Pedrosa strappa il terzo posto a Lorenzo, quinta la Ducati di Dovizioso. In Moto 3, seconda vittoria consecutiva di Fenati

JEREZ DE LA FRONTERA. Quarta vittoria su quattro gare per Marc Marquez. Il pilota della Honda si è aggiudicato anche il Gp di Spagna davanti a Valentino Rossi (Yamaha), secondo e Dani Pedrosa (Honda), terzo. Per il campione del mondo si tratta della decima vittoria in MotoGp, nel suo centesimo gran premio disputato in carriera. Quarto Jorge Lorenzo (Yamaha), poi Andrea Dovizioso (Ducati), quinto. A terra sono finiti invece Michele Pirro (Ducati) e Andrea Iannone (Ducati) che è riuscito a riprendere la corsa, ma poi si ritira.

La gara della MotoGp è cominciata con una bella partenza di Valentino Rossi che riusciva ad agguantare già alla seconda curva Marc Marquez scattato bene dalla pole position. I due hanno iniziato subito un corpo a corpo, mentre dietro, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, si contendevano il terzo posto. Il duello tra il campione del mondo e il Dottore, però durava meno di quattro giri, con Marquez capace di scrollarsi di dosso Rossi alla fine della terza tornata per cominciare la sua cavalcata solitaria verso la vittoria.

Con Marquez saldamente al comando, le due Yamaha di Rossi e Lorenzo sembravano poter occupare i restanti gradini del podio, ma poco dopo metà gara, Lorenzo subiva un attacco da parte di Pedrosa che ne rilevava il posto. Da quel momento, il compagno di squadra di Marquez metteva nel mirino Rossi, senza però riuscire a passarlo. Per Rossi quella del Gp di Spagna è la seconda volta sul podio dopo la gara del Qatar.

Bella gara di Andrea Dovizioso, che ha lottato con la sua Ducati con Aleix Espargarò (Ftr-Yamaha) e con Alvaro Bautista (Honda) per il quinto posto. Quella di Dovizioso è stata però l'unica Ducati ufficiale arrivata sotto alla bandiera a scacchi, a causa delle cadute e dei ritiri dei suoi compagni di marca: Andrea Iannone, Cal Crutchlow e Michele Pirro.

In classifica iridata Marquez è naturalmente al comando a punteggio pieno: cento punti, mentre Dani Pedrosa è secondo a quota 72. Rossi è terzo in classifica iridata con 61 punti.

In moto 4 grande prova di Romani Fenati che concede il bis dopo la bellissima vittoria in Argentina. Moto 3. Il pilota di Ascoli è riuscito a imporsi su Efrem Vazquez (Honda) e su Alex Rins (Honda). Nella gara, molto concitata, è caduto Niccolò Antonelli (Ktm) al terzo giro, mentre era nel gruppo dei primi. Bene Francesco Bagnaia (Ktm), che ha chiuso nei primi 10, all'ottavo posto.

La corsa della classe cadetta del Mondiale è stata caratterizzata dalla bella partenza proprio di Fenati (Team Sky), che è riuscito in poche tornate a risalire dalla quarta fila dello schieramento, portandosi a ridosso di Miller e Vazquez. Naturalmente, la corsa ha vissuto dei grandi confronti nel gruppo di testa, con otto piloti in bagarre per la vittoria.

Dopo la gara di Jerez de la Frontera, Fenati si avvicina ancora di più al leader Jack Miller. Il pilota del Team Sky Vr46 è a quota 74, mentre l'australiano ha 79 punti. La vittoria di Fenati è la 50ª della Ktm, nella sua breve storia nel mondiale.

In Moto 2, il pilota finlandese Mika Kallio (Kalex) si è imposto sull'elvetico Dominique Aegerter (Suter) e sul tedesco Jonas Folger (Kalex). Gara da dimenticare per Simone Corsi. Il romano, che era partito bene, è caduto due volte nel corso della gara, precludendosi ogni chance di lottare per un buon piazzamento. Quarto posto per il vincitore della gara di Rio Hondo, Esteve Rabat (Kalex), poi Maverick Vinales (Kalex) in quinta posizione. Ha sfiorato i punti, invece, Alex De Angelis (Suter), che ha chiuso in 17ª posizione, poi Mattia Pasini (Kalex), 18°, mentre Franco Morbidelli (Kalex) è 20°.

In classifica generale in testa rimane Esteve Rabat, con 83 punti, mentre il vincitore di oggi, Kallio, è secondo con 67 punti. Terzo Maverick Vinales con 49 punti. Il migliore degli italiani in classifica rimane Simone Corsi che è quinto.